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GROTTAFERRATA (attualità) - Un'altra strada in pessime condizioni segnalata da un lettore
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Un cittadino denuncia lo stato di degrado di via di Rocca di Papa - Grottaferrata, tratto a senso unico.
"La situazione del manto stradale - afferma - è a dir poco vergognosa. Da mesi non si è visto nessuno sia per le voragini che per una pulizia generale, mai fatta in venti anni".
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GENZANO (attualità) - E' deceduto presso il Noc a causa delle complicanze da Covid
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E' deceduto presso il reparto covid dell'ospedale dei Castelli Romani, all'interno del quale era ricoverato da circa 15 giorni, il Dott. Eduardo Ferri, 67 anni. Il medico era molto conosciuto poiché da oltre 20 anni, in qualità di psichiatra, era il responsabile del Dipartimento di salute mentale della Asl rm6 con i suoi 21 comuni.
I Centri di Salute Mentale sono territoriali, mentre i SPDC (Servizi Psichiatrici Diagnosi e Cura) sono ospedalieri, anche se entrambi fanno parte del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche che dirigeva il dottor Ferri da alcuni anni.
I CSM sono a Frascati, Ciampino, Albano, Ariccia, Velletri, Pomezia ed Anzio. I reparti Spdc agli ospedali di Frascati e Ospedale dei Castelli. Ferri aveva diretto per alcuni anni i Centri di Salute Mentale e da un paio di anni era responsabile del DSM ASL Roma 6.
La dirigenza della Asl Rm 6 si è stretta attorno alla moglie e alla figlia Michela e al figlio Luigi. Il Dg Narciso Mostarda in particolar modo si è unito al dolore per la scomparsa dello "stimato e indimenticabile medico - afferma - dalle grandi qualità umane e professionali" ed esprime, oltre alle condoglianze alla famiglia, anche la vicinanza ai suoi più stretti collaboratori.
Ferri, nato a Calitri (Avellino), abitava a Genzano da diversi anni.
(nella foto sotto il Dott. Ferri primo da sinistra all'open day dell'spdc di Frascati)
Il funerale si terrà domani, 5 Gennaio, alle ore 14.45 presso la Chiesa di S. Pancrazio ad Albano Laziale.
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GUIDONIA (attualità) - L'annuncio del sindaco Barbet e dell'assessore Saladino
ilmamilio.it - nota stampa
"Come annunciato negli scorsi mesi, l'Amministrazione Comunale di Guidonia Montecelio si avvia per l’indizione di concorsi pubblici per titoli ed esami volti all’assunzione di nuovo personale ed alla creazione di graduatorie da cui attingere nei prossimi anni.
I primi bandi sono già consultabili nell’Albo Pretorio online sul sito del Comune e sono in attesa della loro pubblicazione di rito in Gazzetta Ufficiale, per la più ampia diffusione e per il decorso del termine di presentazione delle domande"- dichiarano il Sindaco Michel Barbet e l'Assessore al Personale Andrea Saladino.
"In questa prima fase sono messi a bando 10 nuovi posti- continuano- e nello specifico 4 Istruttori tecnici categoria C1, e 6 Istruttori direttivi categoria D, di cui 4 profili amministrativi e 2 tecnici, che verranno selezionati secondo i consueti criteri di accesso alla pubblica amministrazione tramite concorso pubblico.
Un primo importante passo, programmato e fortemente voluto da questa Amministrazione, per rafforzare il personale dell'Ente e per riuscire a dare risposte e servizi migliori ai nostri cittadini.
Un evento storico per la nostra Città considerando anche che non si bandiscono concorso da molti anni e questo non era più accettabile".
"Sarà una procedura selettiva trasparente e all'insegna della regolarità- concludono Barbet e Saladino - aperta come vuole la legge a tutti i cittadini italiani, e che, al contempo, speriamo sia molto partecipata soprattutto dai giovani della nostra Città".
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CIAMPINO (politica) - Critici Movimento 5 Stelle e Diritti in Comune
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A Ciampino il 2020 politico si è chiuso col botto, con un consiglio comunale che ha lasciato strascichi polemici, venuti fuori già in questi primi giorni del 2021.
A sferrare la critica è stato qualche giorno fa il Movimento Cinque Stelle che se l’è presa col presidente del Consiglio, Massimo Balmas, in riferimento alla recentissima seduta del 31 dicembre: “Ci auguriamo che la cittadinanza abbia preso piena coscienza di come un presidente del consiglio con il suo fare arrogante, nel perenne tentativo di zittire le voci dissonanti delle forze di opposizione, abbia continuamente chiesto di mutare i microfoni dei consiglieri di minoranza - scrivono i grillini in un post social -. Lo stesso trattamento però non lo riservava alla prima cittadina che si arrogava il diritto di prendersi la parola senza che il suddetto presidente del consiglio la bloccasse in partenza. Il tutto in barba alla più elementari regole di democrazia.
Un presidente del consiglio, non pago e sordo alle continue sollecitazioni da parte dei consiglieri di opposizione di garantire un dibattito pubblico nel pieno rispetto del suo ruolo di super partes, riteneva non urgente un odg che sollecitava l'amministrazione comunale a solidarizzare con l'operatrice sanitaria Claudia Alivernini, vittima pochi giorni fa di un attacco mediatico fatto di insulti e minacce per la sola colpa di aver accettato coscientemente l'inoculazione del vaccino anti-covid.
La scena finale - conclude M5S Ciampino - vedeva la sua conclusione con Balmas che abbandonava la seduta consiliare e il tecnico che chiudeva la connessione ai consiglieri presenti.
Tutto ciò è non rispettoso della cittadinanza che agogna un atteggiamento più moderato e meno di parte da chi è chiamato a presiedere un consiglio comunale. Nel mentre si è deciso di votare un bilancio consolidato che fa acqua da tutte le parti”.
Sulla falsariga anche il consigliere comunale di Diritti in Comune, Alessandro Porchetta: “Il Presidente del Consiglio Massimo Balmas continua ad interpretare il regolamento del consiglio comunale come meglio crede, piegandolo di volta in volta alle esigenze politiche della destra in modo sfacciato, arrogante e scorretto.
Nell'ultimo consiglio ha deciso unilateralmente che un ordine del giorno per la sensibilizzazione sulla adesione alla campagna di vaccinazione non era accettabile, in quanto materia senza carattere di urgenza. Chiaramente ha forzato la mano, svolgendo un ruolo tutto politico per non discutere un punto su cui la destra si sarebbe probabilmente divisa, a causa della presenza di negazionisti e/o no vax. Per questo ha chiuso seduta e microfoni e ci ha lasciato in aula. Neanche al campetto in parrocchia quando chi perdeva si portava via il pallone...", ha chiosato sarcastico Porchetta.
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