Ciampino, opposizioni polemiche col presidente del Consiglio Balmas
Pubblicato: Lunedì, 04 Gennaio 2021 - Redazione politica
CIAMPINO (politica) - Critici Movimento 5 Stelle e Diritti in Comune
ilmamilio.it
A Ciampino il 2020 politico si è chiuso col botto, con un consiglio comunale che ha lasciato strascichi polemici, venuti fuori già in questi primi giorni del 2021.
A sferrare la critica è stato qualche giorno fa il Movimento Cinque Stelle che se l’è presa col presidente del Consiglio, Massimo Balmas, in riferimento alla recentissima seduta del 31 dicembre: “Ci auguriamo che la cittadinanza abbia preso piena coscienza di come un presidente del consiglio con il suo fare arrogante, nel perenne tentativo di zittire le voci dissonanti delle forze di opposizione, abbia continuamente chiesto di mutare i microfoni dei consiglieri di minoranza - scrivono i grillini in un post social -. Lo stesso trattamento però non lo riservava alla prima cittadina che si arrogava il diritto di prendersi la parola senza che il suddetto presidente del consiglio la bloccasse in partenza. Il tutto in barba alla più elementari regole di democrazia.
Un presidente del consiglio, non pago e sordo alle continue sollecitazioni da parte dei consiglieri di opposizione di garantire un dibattito pubblico nel pieno rispetto del suo ruolo di super partes, riteneva non urgente un odg che sollecitava l'amministrazione comunale a solidarizzare con l'operatrice sanitaria Claudia Alivernini, vittima pochi giorni fa di un attacco mediatico fatto di insulti e minacce per la sola colpa di aver accettato coscientemente l'inoculazione del vaccino anti-covid.
La scena finale - conclude M5S Ciampino - vedeva la sua conclusione con Balmas che abbandonava la seduta consiliare e il tecnico che chiudeva la connessione ai consiglieri presenti.
Tutto ciò è non rispettoso della cittadinanza che agogna un atteggiamento più moderato e meno di parte da chi è chiamato a presiedere un consiglio comunale. Nel mentre si è deciso di votare un bilancio consolidato che fa acqua da tutte le parti”.
Sulla falsariga anche il consigliere comunale di Diritti in Comune, Alessandro Porchetta: “Il Presidente del Consiglio Massimo Balmas continua ad interpretare il regolamento del consiglio comunale come meglio crede, piegandolo di volta in volta alle esigenze politiche della destra in modo sfacciato, arrogante e scorretto.
Nell'ultimo consiglio ha deciso unilateralmente che un ordine del giorno per la sensibilizzazione sulla adesione alla campagna di vaccinazione non era accettabile, in quanto materia senza carattere di urgenza. Chiaramente ha forzato la mano, svolgendo un ruolo tutto politico per non discutere un punto su cui la destra si sarebbe probabilmente divisa, a causa della presenza di negazionisti e/o no vax. Per questo ha chiuso seduta e microfoni e ci ha lasciato in aula. Neanche al campetto in parrocchia quando chi perdeva si portava via il pallone...", ha chiosato sarcastico Porchetta.
