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GROTTAFERRATA (attualità) – La manifestazione si svolgerà il 7 e l’8 settembre. Poi secondo fine settimana il 13,14 e 15
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Torna a Grottaferrata, dopo qualche anno di assenza, la rievocazione storica dell’antica Fiera di Settembre ‘Ce steva na vota’, organizzata dall'Associazione omonima. Due fine settimana in cui il Parco Traiano si tingerà di colori d’epoca ricreando l’ambiente e l’atmosfera ottocentesca grazie a costumi, attrezzature e manifestazioni che si rifanno al passato. Musica, balli, sfilate, riproduzione degli antichi atti civili, degustazione dei prodotti tipici locali, accompagnamento musicale e animazione di gruppi folcloristici e tanto altro avvolgeranno i visitatori.
Sabato 7 settembre la manifestazione di aprirà con il corteo in costume d’epoca lungo Corso del popolo con la partecipazione degli Sbandieratori ‘Leone Rampante’ di Cori e spettacolo finale nello spazio antistante l’ingresso di Parco Traiano. Seguirà la Benedizione di Padre Luca. L’Associazione ‘Maestri del Tempo’ di Firenze dimostrerà la vita del tempo antico. A seguire nel pomeriggio e fino alla sera musica, canti e balli. Domenica 8 settembre spazio agli artisti di strada e all'intrattenimento.
Il secondo fine settimana, quello dal 13 al 15 settembre, prevede la fagiolata con vino e canzoni il venerdì, mentre sabato la presenza dell’associazione Opificium di Viterbo darà dimostrazione della vita ed il lavro nell’epoca antica. Musica nel pomeriggio fino ala sera. Domenica, oltre alle attività di rievocazione, sono previsti teatro e giochi con i bambini.
Una festa che ritorna e dà sostanzialmente il via al tradizionale 'Settembre Grottaferratese', evento di più date che avrà il suo culmine in occasione della festa patronale di San Nilo, il 26 settembre.
METEO – Pioggia e schiarite: ecco cosa ci attende nei prossimi giorni. E le temperature... - ASCOLTA
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FRASCATI (meteo) - Si va verso la fine di un'estate calda e caratterizzata da poche piogge
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Il passaggio della prima perturbazione Atlantica ha sancito l’inizio dell’autunno meteorologico. Rovesci e temporali intensi hanno colpito il comparto romano e dei Castelli, portando notevoli disagi alla circolazione stradale e allagamenti in città tra domenica 1 e lunedì 2 settembre.
Nei prossimi giorni lo scenario sarà dominato dall’alta pressione delle Azzorre che si eleverà con i suoi massimi in oceano Atlantico, lambendo le regioni centro-settentrionali dell’Italia.
Specie nella giornata di martedì 3 settembre si rinnoveranno rovesci o temporali al ridosso delle catene appenniniche, mentre sul resto del territorio il cielo si presenterà parzialmente nuvoloso con rischio basso di precipitazioni. Tempo stabile nella giornata di mercoledì con maggiori schiarite, mentre tra giovedì e venerdì avremo il passaggio di una seconda perturbazione che potrebbe essere foriera di un nuovo rapido peggioramento del tempo.
Previsioni meteo 3-6 settembre per il territorio romano e dei Castelli. Nella giornata di martedì 3 settembre il cielo si presenterà nuvoloso al mattino con qualche blando rovescio soprattutto sui settori interni. In giornata si rinnoveranno condizioni di instabilità pomeridiana soprattutto in prossimità dei rilievi appenninici dove avremo rovesci o temporali intensi. Più ai margini il territorio di Roma e Castelli dove avremo un rischio medio-basso di precipitazioni. Mercoledì 4 settembre tempo stabile e soleggiato sul comparto romano e albano con qualche addensamento sui settori appenninici e possibilità di qualche rapido e debole rovescio.
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Temperature che si manterranno stazionarie con massime comprese tra +28/32°C in città e sui Castelli romani. Ventilazione debole variabile prevalentemente settentrionale. Giovedì 5 e venerdì 6 settembre una rapida perturbazione porterà nuvolosità irregolare sul territorio romano e dei Castelli dove si rinnoveranno condizioni instabile con rovesci sparsi.
Lieve calo termico con temperature che si riporteranno in media o poco sotto la media del periodo.
Gianluca Caucci, meteorologo
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VELLETRI (cronaca) - E' successo ieri sera in via di Cori. Forse è stato un fulmine
ilmamilio.it
Una falegnameria è andata a fuoco intorno alle 22 di ieri sera a Velletri. Le fiamme hanno divorato l'intero stabile in via di Cori.
L'incendio è divampato poco dopo le 21.30 quando imperversava un violento temporale con tuoni e forti fulmini. Tra le cause ipotizzate sembra ci sia quella di un fulmine che, cadendo sulla struttura, possa aver innescato le fiamme.
Sul posto hanno lavorato le squadre di vigili del fuoco, di Velletri, Nemi e Marino, con il supporto delle protezioni civili di Velletri e Genzano. Presenti anche la stradale, polizia di stato e il 118. L'intervento è durato diverse ore.
Non si escludono altre cause oltre quella del fulmine. Fortunatamente non si registrano feriti.
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FRASCATI (politica) - I due esponenti di minoranza tornano sul dibattuto tema
ilmamilio.it - nota stampa
Dai consiglieri di opposizione Mirko Fiasco e Gianluca Travaglini riceviamo e pubblichiamo.
"L'attuale maggioranza politica (almeno sulla carta) doveva essere in quanto a chiacchiere un'Amministrazione in discontinuità dal passato e si vantava di volare alto. Nulla di tutto questo purtroppo. Ad agosto scorso abbiamo approfondito abbastanza intensamente, tutti gli atti riguardanti gli impianti sportivi.
Tematica questa che come ogni anno con la ripresa delle attività torna attuale. In più di due anni di Amministrazione Mastrosanti non sono state affrontate seriamente e in modo risolutivo tali tematiche.
Ricostruire una situazione quasi abbandonata da due anni, non è stato semplice ed ha impiegato alcuni giorni. Il nostro ringraziamento va alla disponibilità e competenza dei dipendenti della Sts Azienda Speciale che ci hanno coadiuvato in questa istruttoria da ricostruire. Davanti ci si è palesata sin da subito una situazione nebulosa e torbida da lasciarci completamente attoniti. Le convenzioni per l'utilizzo degli impianti sportivi relativo alle annualità 2017/2018 2018/2019 e firmate per accettazione dalle stesse associazioni sportive, disciplinate e comprensive di griglie e tariffe orarie sono in sostanza regolamentate dalla deliberazione commissariale n 37 del 24 /10/2016 che ne richiama oltre alle griglie, una serie di oneri in capo alle società, una su tutte il pagamento anticipato ogni 5 del mese. Inoltre fino alla stagione 2016 /2017 le associazioni comunicavano eventuali variazioni rispetto alla griglia su un indirizzo email apposito Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Questo modus "operandi" era uno strumento utile che permetteva agli interlocutori maggiore controllo e verifica, al fine di evitare controversie sempre antipatiche poi da risolvere in mancanza appunto di strumenti efficacei. Tante domande sono in cerca di risposta: risulta vero che una società sportiva legata ad un ente straniero per utilizzare gli impianti per le gare, ha versato i soldi ad una società sportiva locale? L'assessore preposto ne è al corrente? Perché i soldi di questa società ente "straniero" eventualmente non sono stati incassati dal comune? Risulta vero che nelle mail intercorse sulla casella di un dirigente comunale fra ente e società , le stesse mail corrisposte non siano state mai aperte? Perché lo stesso dirigente nei conteggi effettuati anche attraverso una consulenza esterna, in un primo momento ha effettuato richieste di pagamento utilizzando il metodo griglia come da convenzione e poi inspiegabilmente ha accettato le controdeduzioni presentate dalle associazioni sportive applicando un vero e proprio forfait tariffario che ha determinato un mancato introito per le casse del comune di circa 20mila euro. É stata superficialità o è stata una volontà politica?
Vogliamo ricordare che questo comune si trova sull orlo del dissesto finanziario e 20 mila euro in piu' magari sul sociale o le manutenzioni ordinarie visto il degrado che c'è in giro potevano essere utili per la città. Chiederemo con forza nelle dovute stanze urgenti spiegazioni e chiarimenti al sindaco e all'assessore preposto.
Dichiarando sin da subito che andremo fino in fondo a questa questione e se necessario anche oltre. Per tornare all' attualità, ad oggi alcune società non hanno ne pagato ne presentato fideiussioni bancarie nel silenzio più assordante di questa amministrazione che così facendo riesce a disconoscere non prendendo posizione chiara e netta, quanto deliberato in giunta il 29 luglio 2019 (delibera n. 166). Ormai da anni assistiamo a questa insostenibile tarantella che puntualmente ad ogni inizio stagione va in scena. La responsabilità piena di questa situazione è del sindaco e la sua maggioranza di inetti che dopo più di due anni non solo non sono stati in grado di verificare ma neanche di pianificare e programmare con serietà e Competenza tale tematica.
Gianluca Travaglini e Mirko Fiasco".
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