Frascati, Mastrosanti sulla scritta verde, la Sts e la stampa "non favorevole"
Pubblicato: Giovedì, 14 Giugno 2018 - redazione politica
FRASCATI (politica) - Una riflessione del primo cittadino sul suo profilo Facebook
ilmamilio.it
In risposta al nostro articolo pubblicato ieri sera dal titolo Frascati e basta: uno staff di architetti per abbattere la scritta verde il sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti ha postato nelle scorse ore sul suo profilo Facebook la seguente nota.
"Che l’attuale amministrazione non goda del favore di una parte della stampa locale mi pare evidente e la sensazione è confermata, a mio avviso, dall’articolo che allego. Le sensazioni che induce non sono positive. E allora, visto che si crede comunque nella buona fede, sorge spontaneo consigliare ad un qualsiasi giornalista ritenga una notizia interessante, di assumere direttamente informazioni alla fonte, onde evitare di creare articoli basati solo su dichiarazione rese ad altri, congetture e valutazioni personali.
Nel caso che ci occupa sarebbe stato importante apprendere, per esempio, che coloro che si stanno occupando di elaborare proposte per il riordino della Piazza e la ricollocazione della scritta lo stanno facendo su base volontaria e senza compenso, che da questo scaturiranno le linee anche per un concorso di idee che produrrà infine proposte sulle quali verrà stimolato un confronto con la città. Risistemare la piazza è un impegno ma, se si commentasse serenamente l’attività amministrativa, si capirebbe che le priorità su cui si è stati impegnati in questo primo anno sono altre, e cito rifiuti, Sts, acquedotto comunale, su tutti.
L’amministrazione Di Tommaso avviò l’iter per riqualificare Piazza Marconi, ma non l’avrebbe fatta così. Ed in ogni caso il fatto è che così l’hanno realizzata convintamente altri. E a mio parere, per quanto constatato, senza grande successo e non solo per la scritta. Ma non se ne vuole fare una colpa a nessuno. Non tutte le ciambelle escono con il buco, provare a sistemare qualcosa che non appare venuta bene non è peccato.
La differenza è profonda tra l’ideare e il realizzare, altrimenti allo stesso modo si potrebbe dire che la stessa amministrazione Di Tommaso decise di avviare la Sts azienda speciale ed è quindi responsabile della sua gestione, mentre inconfutabile è che l’attuazione di quella idea è riferibile ad altri, che hanno convintamente deciso di realizzarla così com’è.
Con 1.8 milioni di euro di disavanzo solo nel 2017, con 4milioni di affidamenti senza gara in due anni e mezzo di attività, con debiti verso fornitori di oltre 2.5milioni di euro, con un incremento del 20% del personale. Anche qui occorre intervenire per sistemare, ma è constatazione. Ma questa è un altra storia cui, forse, si non commenterà parlando di altro. Ma il lettore interessato non ne resterà stupito".
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