Genzano e la sua ‘Infiorata’, una grande poesia di fiori colora la comunità di passione, tradizione e bellezza
Pubblicato: Domenica, 10 Giugno 2018 - Fabrizio Giusti
GENZANO (attualità) – Le vie del centro sono decorate di bellissimi quadri floreali. Oggi e domani (10-11 Giugno) attesi migliaia di visitatori
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La Tradizionale Infiorata di Genzano di Roma sfoggia tutta la sua bellezza in queste ore. Un trionfo di colori e di profumi celebra quest’anno i 240 anni di vita. In programma concerti musicali e mostre di pittori e scultori all’interno dei luoghi simbolo della città: Palazzo e parco Sforza Cesarini, piazza Frasconi, l’auditorium e il museo dell’Infiorata. Durante la manifestazione sarà possibile ammirare dal terrazzo del Palazzo comunale l’intero tappeto infiorato. Fino a domani la comunità rivivrà il suo momento di grande visibilità sul mondo. L’edizione 2018 dell'Infiorata è stata organizzata sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati, la Regione Lazio e la Città Metropolitana di Roma Capitale.
Dalle prime luci dell'alba di ieri i maestri infioratori hanno perfezionato il lavoro iniziato poche ore prima con il disegno delle opere sul selciato dell'antica via Livia. L'Infiorata è un'arte trasmessa di padre in figlio, un'arte fatta innanzitutto con gli occhi, le mani, la testa, il cuore e la creatività per tramandare un messaggio secolare e profondo. Suggestive le attività legate alla realizzazione dell'evento: il lavoro senza sosta nel cortile del Palazzo comunale per lo ‘spelluccamento’ dei fiori – ovvero la separazione dei petali dalle corolle e loro divisione per colore in cassette che vengono custodite nelle grotte sotterranee - la preparazione delle essenze. Eppoi il lungo impegno sulla strada, quando il centro si riempie di famiglie, persone, artisti, cittadini. Centinaia di uomini e donne che danno il proprio contributo per far grande l’evento.
L’edizione 2018 è strutturata in un quadro floreale di apertura della Tradizionale Infiorata 2018, che ha una dimensione di sette metri per quattro e dovrà rappresentare simbolicamente il tema della manifestazione; undici quadri floreali sette metri per quattordici, circoscritti da cornici e interspazi di materiale vegetale verde dello spessore di un metro. I tappeti con elementi decorativi sono disposti in alternanza ai restanti quadri figurativi, mentre il decimo posto a partire da piazza IV Novembre è riservato al quadro dell’artista ospite; un quadro floreale realizzato sulle “scalette”, che ha una dimensione di metri 5,5 di larghezza x metri 39 di lunghezza. Anche questo è circoscritto da cornice e interspazi di materiale vegetale verde dello spessore di un metro.
L’ordine dei quadri figurativi e dei tappeti è stato estratto a sorte. Sono – in ordine crescente a partire da piazza IV Novembre – i seguenti: il quadro figurativo 'L’Infiorata di Genzano di Roma: 240 anni di storia, arte e tradizione' di Salma Gabbarini, Parvin Gabbarini e Anna Pucci; il quadro figurativo 'Allegoria della simulazione' di Francesca D'Erasmo; il tappeto floreale 'Rosoni' di Pasqualina Di Martino, Maria Rosaria Gilio; il quadro figurativo 'Affaccio con stile' di Silvia Pompili, Sergio Ercolani; il quadro figurativo 'La Madonna della Melograna' di Giampaolo Leuti, Francesca Leuti, Cinzia Severoni, Luigi Ciampanella, Roberta Imbastari, Ambra Zega e gli allievi Eleonora Ciampanella, Eleonora Bucci; il tappeto floreale 'L’Infiorata nel cuore' di Nando Gabbarini e il gruppo I Gira-Soli; il quadro figurativo 'Famous: omaggio a Jean Michel Basquiat' di Margherita Pistelli; il quadro figurativo '500° anniversario della nascita del pittore veneziano, Jacopo Robusti (1518/9-1594) detto il “Tintoretto”' di Antoine Cesaroni; il tappeto floreale 'Tappeto Floreale' di Stefano Leuti, Claudia Gianiorio, Manuela Rossi; il tappeto floreale ‘E… e… e…’ ideato da Veronica Montanino, l’artista ospite dell’Infiorata 2018; il quadro figurativo 'Il valore di un’anima' di Giuseppe Mancini; il tappeto floreale 'Tappeto ornamentale' di Gina Raponi, Adriana Palma, Evelina Savini; le scalette 'Saluti da Genzano. Tra tradizione, storia e arte' di Silvia D’Onorio, Marco Casini, Francesca Regano, Daniele Becherelli, Arianna Salustri, Rachele Morani, Eleonora Sciattella, Massimo Sciattella.
Nel lungo elenco di petali, foglie, terre e cortecce necessari per la realizzazione dei quadri, oltre ai circa 350mila steli di garofano, si trovano ginestra, sausa, finocchiella, seme di pino, crisantemo, corteccia di pino, nero vite, granturco, riso, salvia, peperoncino, grano, soia, bucce di pinoli, origano, nero caffè, crusca, nero pigna.
E’ una grande arte, che racconta la storia e la passione di una comunità.
(foto di copertina tratta dal profilo Facebook istituzionale del Comune di Genzano)
