A Rocca di Papa colpo di sonno della politica locale. Il dibattito diventa muto

Pubblicato: Domenica, 03 Giugno 2018 - Sandro Acqua

 

ROCCA DI PAPA (attualità) – Regna l’epoca di Pisolo

ilmamilio.it 

La maggioranza, poco loquace di suo, non dice più niente. La minoranza sembra presa da narcolessia. A Rocca di Papa è scesa la calma piatta. Non si parla più di antenne, non si parla più di commissioni annunciate sui vari problemi urbanistici e storici della città, non si parla più del centro storico in via di desertificazione, della situazione abusivi sospesa, delle perimetrazioni annunciate, di un settore commerciale in crisi profondissima, di un turismo azzerato. Sarà la lontananza dalle prossime elezioni amministrative, sarà la delusione (o la felicità) per la mancata 'caduta' del sindaco Crestini sul Bilancio, ma da qualche tempo il silenzio regna sovrano.

In città c’è chi legittimamente si domanda per quale motivo, da mesi, siano terminate tutte le polemiche sull’amministrazione. Un intero schieramento di partiti, sigle e movimenti dentro e fuori del consiglio è ormai fermo. Sarà per questo clima bonario, sarà per la netta crisi della politica in termini di contenuti, sarà per il caldo e per qualche combinazione astrale sconosciuta, ma Rocca di Papa si parla di politica italiana e non si parla più delle questioni sotto casa (tutte senza soluzione).

Si tornerà a parlare delle problematiche? Driin. Forse serve una sveglia.

Clicca sull'immagine per scoprire Natura e architettura