Il Centro anziani più famoso d'Italia: Frascati, RaiTre, il torneo misterioso, le "morti sospette" e la Barabbata
Pubblicato: Domenica, 29 Aprile 2018 - Marco Caroni
FRASCATI (attualità) - La struttura di via Matteotti continua a far partare tanto di sé. Con tanti risvolti e qualche scheletro nell'armadio
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E' senza dubbio il Centro anziani più famoso d'Italia e lo sarà ancora verosimilmente anche nei prossimi giorni.
Il Centro sociale "anziani" di via Matteotti, nel cuore del centro storico di Frascati, il Centro anziani dei bestemmiatori puniti con la sospensione per un mese del gioco delle carte, è sempre al centro delle cronache nazionali e non è certo una bella pubblicità per Frascati. Tanto più che nonostante siano ormai trascorsi 8 giorni da quando la nostra testata ha lanciato la notizia (LEGGI Troppe bestemmie, gioco delle carte sospeso per un mese al Centro anziani di Frascati - del 21 aprile), ad oggi - nonostante un paio di uscite sulla stampa nazionale - il sindaco Roberto Mastrosanti non ha profferito ufficialmente parola su quello che è lo stato delle cose. Anche in merito ai ventilati provvedimenti (punitivi) che il Comitato di gestione del Centro insieme al Comune di Frascati starebbe valutando a carico degli anziani bestemmiatori.
Intanto sul tema i fatti si accavallano. Ieri sera l'ex consigliere comunale ed attuale iscritto del Centro anziani, Alfredo Gulisano, è stato ospite della trasmissione "Le parole della settimana" di Massimo Gramellini intervistato da Geppi Cucciari. Gulisano ha descritto con dovizia quanto accade nel Centro, nei locali dove si gioca a carte, uomini da una parte e donne dall'altra (a fare il Burraco). "Sì - ha ammesso Alfredo Gulisano - ci scappa qualche parolaccia e qualche bestemmia, ma il tutto accade in un vero e proprio tifo da stadio da parte di chi segue con passione le partite di Briscola, scopone scientifico e tresette".
Non per niente la "parola della settimana" che ha tirato in ballo Frascati sulla Rai, è stata proprio "briscola".
Poi la proposta davanti alle telecamere di RaiTre. "Si tratta in ogni caso di brave persone che magari nel momento della competizione si lasciano andare: propongo quindi che questi soci del centro vengano accompagnati dai propri... nipoti".
Proposta interessante e divertente che sembra fare il paio con quanto starebbe maturando nelle chiuse di Palazzo Marconi dove la tempesta di cervelli e comunicatori - stando a quanto filtra - starebbe pensando ad organizzare, regista il sindaco Mastrosanti secondo quanto lui stesso ha dichiarato in una intervista, un torneo di briscola "in villa". Si tratterebbe, filtra, di una mossa distensiva: da comprendere se poi il torneo in oggetto possa disputarsi a Villa Falconieri, grazie alle buone entrature dell'assessora alla Cultura Emanuela Bruni o ancora meglio presso gli amici di Villa Tuscolana.
C'è dell'altro. Perché sembra che la punta dell'iceberg della punizione inflitta a tutti i giocatori di carte (perché per 4-5 bestemmiatori a risentirne saranno tutti, da martedì 1 maggio), nasconda una popolarità ed una frequentazione del Centro anziani in letterale picchiata. Sembrebbe infatti che negli ultimissimi anni, si dice in coincidenza con l'arrivo del nuovo Comitato di gestione presieduto dall'intransigente Carlo Lonzi, il numero di iscritti sia calato da circa 1500 ad addirittura 400. Un crollo clamoroso. "E mica sono tutti morti", dice qualcuno da via Matteotti.
In tutto questo, ecco la chicca. Mentre il Centro anziani, a quanto pare, si svuota e mentre il Centro anziani di via Matteotti resta nell'occhio del ciclone mediatico nazionale, ecco la tradizionale gita a Marta, sul lago di Bolsena, per la "Barabbata" del 14 maggio.
Una manifestazione in onore della Beata Vergine Maria che quest'anno, per il Centro anziani di Frascati assume un sapore decisamente particolare. Basta leggere l'origine della tradizione martana per renderse conto...
