Smaltimento rifiuto e macerie: riciclaggio e nuove tecniche di recupero dei materiali
Pubblicato: Venerdì, 15 Marzo 2024 - Redazione attualitàROMA (attualità) - Alcuni settori hanno delle immondizie “straordinarie” che debbono essere trattate e poi recuperate in modo adeguato
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Immondizia è un termine generico che indica tutto quello che non è più buono da usare. Grazie all’impegno costante nel riciclaggio e in nuove tecniche di recupero dei materiali, si stanno riducendo molto le sporcizie che sono rilasciate nell’ambiente.
Alcuni settori hanno però delle immondizie “straordinarie” che debbono essere trattate e poi recuperate in modo adeguato. L’edilizia è un settore lavorativo ed economico che ha bisogno di avere una maggiore attenzione per lo smaltimento di quello che produce.
Le macerie nascono dai lavori che sono eseguiti per i restauri, nuove costruzioni o interventi di demolizione in cui si utilizzano malte cementizie, pietre, mattoni e elementi sintetici o chimici. In tante abitazioni sono presenti ancora dei componenti o manufatti di amianto che è pericolosissimo.
Un’azienda che si ritrova a fare un qualsiasi lavoro edilizio sicuramente produce delle macerie. In questi anni sono cambiate le normative per lo Smaltimento rifiuto e macerie. Le stesse aziende debbono offrire il servizio di recupero e smaltimento presso i clienti che poi possono scegliere di affidarsi alla ditta in questione oppure in esterno in base al proprio limite di spesa si può scegliere da chi farsi servire. Tuttavia è importante che non rimangano delle macerie o scarti edilizi, all’aria o in luoghi che non sono adibiti allo stoccaggio.
RIFIUTO: NUOVA ETICHETTA!
Il rifiuto o immondizia è stato classificato in altro modo. Ha cambiato la sua etichetta poiché quasi tutte le immondizie possono essere recuperate, trattate, lavorate di nuovo e diventare una materia prima secondaria. In Italia riusciamo a riciclare l’80% di quello che viene gettato in discarica. Per migliorare lo smaltimento dei rifiuti edilizi è necessario che essi siano suddivisi, classificati e trasportati in stabilimenti di stoccaggio dove possano essere trattati nuovamente.
Tante isole ecologiche hanno a disposizione uno spazio che viene adoperato appunto per “parcheggiare” le macerie. Tuttavia ci sono aziende che se ne occupano direttamente. Le stesse ditte edilizie sono in grado di fare la classificazione di tali materiali e affidarli ad aziende di riciclaggio.
Macerie, gestione sostenibile
Non tutte le macerie sono recuperabili, però è possibile sezionarle e quindi ricavare le componenti che sono ancora buone. Quando si demolisce una parete o uno stabile, al suo interno ci sono metalli o legni che debbono essere puliti e riutilizzati. Le leghe metalliche si possono fondere completamente e diventano nuovamente una materia prima secondaria da impiegare nei settori di produzione. I legni invece possono essere riutilizzati oppure inceneriti diventando concime. Mentre le malte cementizie, pietre e mattoni vengono puliti e poi impiegati in base alla loro componente principale.
La gestione ecosostenibile delle macerie avviene in stabilimenti adibiti per questo lavoro. Solo che ci si deve ricordare che il lavoro di recupero e classificazione deve essere una preoccupazione dell’utente che ha appunto tante macerie in seguito agli interventi eseguiti. Come accennato le stesse ditte edilizie sono obbligate ad offrire tale servizio di gestione dei rifiuti o macerie. Solo che esso è un servizio a pagamento e il costo proposto non è detto che sia conveniente per il cliente. Quest’ultimo può quindi affidarsi a ditte esterne per avere uno sgombero totale.
Foto da Pixabay.