Dossi nelle periferie di Frascati: avevano fatto un pastrocchio, ora provano a correggere. Ma i danni restano
Pubblicato: Sabato, 13 Gennaio 2024 - redazione attualitàFRASCATI (attualità) - Dovrebbero essere percorribili a 30 km/h, ma alcuni non è possibile superarli a più di 7-8 km/h
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Avevano fatto un pastrocchio: dossi troppo alti e non segnalati a dovere, cartelli inesistenti o posizionati male, dissuasori troppo ravvicinati. Che era da chiedersi (e l'opposizione lo ha chiesto ufficialmente con una interrogazione): ma chi li ha fatti? Chi doveva controllare l'esecuzione dei lavori?
Nei giorni scorsi poi, mentre si dava mandato agli amici degli amici degli amici di far passare sui social messaggi differenti (divertentissimo era un "cartello" che è stato pubblicato come un mantra su Facebook spiegando che era tutto in regola), provavano a correre ai ripari. Ma i dossi posizionati da metà dicembre nelle periferie di Frascati sono stati per lo più uno scandalo.
I dossi erano il capolavoro dell'Amministrazione comunale di Frascati, il fiore all'occhiello dell'attenzione che la squadra Sbardella, quelli di centroexsinistra (a suon di batoste per cittadini ed automobilisti), hanno posto alle periferie cittadine.
Nel frattempo, mentre si rifanno i dossi sbagliati (ma c'è ancora tando da fare), mentre l'assessore Cerroni continua a misurare il "colmo" del dosso per vedere che sia alto non più di 7 centimetri (sì, come no), saltano le coppe dell'olio delle auto in transito. La foto in alto dice tutto.
La foto qui sotto invece mostra come il cartello di avviso di dossi sia stato spostato, da 30 metri avanti a 30 metri prima del dissuasore, come norma vuole.
Qui sotto, invece, lo stesso cartello dov'era prima che ilmamilio.it ne scrivesse ed i residenti si infuriassero costringendo l'Amministrazione delle multe a correre ai ripari.
Il bello è che questi dossi sono normati, dal Regolamento di attuazione del Codice della strada, per consentire il transito a 30 km/h, la velocità poi imposta dai cartelli di cui è stata disseminata la periferia.
Provate voi a farli a 30 km/h questi dossi! Al più, si possono affrontare - come quello immortalato in via Fontanile San Matteo - a 7-8 km/h. Altrimenti il danno all'auto è garantito.
Ed anzi: proprio i segni già presenti sul colmo dei dissuasori (vedi foto qui sotto) dicono che i dissuasori sono irregolari, sbagliati, fuori norma. E continuano ad essere non segnalati.
Quindi, chi risarcisce gli automobilisti che subiscono danni ai loro veicoli?
Perché non si sono comprati quelli in plastica? Forse perché più costosi ma già a norma? E non bastano le multe del semaforo sulla Tuscolana per comprare dossi decenti? Domande che non avranno, come al solito, nessuna risposta da parte di questa Amministrazione comunale.