Non segnalati, non zebrati e probabilmente troppo alti: ecco i dossi nella periferia di Frascati. Affari d'oro per i meccanici
Pubblicato: Martedì, 09 Gennaio 2024 - redazione attualitàFRASCATI (attualità) - L'art. 179 del Regolamento di attuazione del Codice della strada detta molto chiaramente le linee da seguire
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Annunciati come una delle azioni di governo cittadino più rilevanti dell'intero mandato amministrativo, i rallentatori di traffico o dissuasori di velocità o dossi artificiali che dir si voglia installati in questi giorni nella periferia di Frascati, al momento non appaiono a norma.
Mentre la sindaca e la sua Amministrazione comunale sono impegnati ad installare panchine di cemento in centro o a comunicare iniziative quando sono praticamente... passate (oltre chiaramente che tagliare nastri ad eventi mangerecci in Passeggiata), ecco che sono stati realizzati i dossi artificiali in conglomerato per non far correre le auto nelle periferie tuscolane ed in particolare nelle zone di Macchia dello Sterparo e Colle Pizzuto.
Peccato che, al momento non ci siamo proprio.
Perché i dossi, installati in quantità, sembrerebbero non ottemperare a quanto previsto dal Regolamento di attuazione del Codice della strada. Documento che siamo certi a Palazzo Marconi hanno letto e studiato a fondo.
Peccato solo che (e la foto scattata a via Fontanile di San Matteo, a titolo esemplificativo, lo conferma) così non sembra, almeno a leggere l'art. 179 del Regolamento:
- il cartello che segnala la presenza dei dossi invece di anticipare il dissuasore stesso di trova 20 metri più avanti. Non ci siamo proprio.
- i dossi non sono zebrati, non hanno alcuna segnaletica orizzontale come invece chiaramente prescritto dal Regolamento in oggetto. Non ci siamo;
- i dossi sembrano essere troppo alti, ovvero sembrano essere eccedenti i 7 centimetri prescritti dal Regolamento come quota massima per limiti di velocità di 30 km/h.
A Palazzo Marconi, mentre ci si ringrazia a vicenda sull'unico intervento nelle periferie che si ricordi in 2 anni e mezzo, si sono accorti che al momento le cose non sono a norma?
Chi ha controllato che chi ha realizzato queste installazioni in asfalto ha rispettato le prescrizioni di norma?
I dossi, invero, sono stati richiesti a gran voce dai residenti in particolare di via Macchia dello Sterparo dove la configurazione della strada porta le auto a correre. Ma le cose vanno fatte per bene.
Altrimenti sono solo affari grossi per i meccanici di zona.