Grottaferrata | Luigi Spalletta pronto ad entrare in Giunta: in Consiglio, in maggioranza, ci sarà De Antoni
Pubblicato: Martedì, 22 Agosto 2023 - Marco Caroni
GROTTAFERRATA (politica) - Eccolo il colpo del sindaco Di Bernardo. A settembre la maggioranza torna con 10 consiglieri
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
Tre indizi fanno sempre una prova, in politica come in ambito investigativo.
E se il venticello spifferava gustose novità in arrivo sulla scena politica di Grottaferrata in questa seconda torrida metà di agosto (ma dovremmo quasi essere in dirittura d'arrivo), ecco che sembra aver preso definitivamente forma quella che fino a ieri era poco più di una indiscrezione.
LEGGI Grottaferrata | Il colpo in canna del sindaco Di Benardo: col fresco arriva il botto
Il botto del sindaco Di Bernardo si chiama Luigi Spalletta. Il consigliere comunale di opposizione, che si era presentato a sindaco da indipendente (di centrodestra) l'anno scorso, non a caso non è uno dei "quattroquattro" che in questi giorni hanno attaccato il sindaco, coccolato Rita Consoli de "La Consoli al Governo" ed attaccato chiaramente ilmamilio.it perché il "lupo" perde il pelo ma non il vizio (LEGGI Politica Grottaferrata | I "Quattroquattro", i comunicati, Rita Consoli e la solita manfrina).
Insomma, l'ex alfiere del gruppo che in qualche modo faceva riferimento all'ex sindaco Mauro Ghelfi sembra destinato ad approdare in Giunta, riempiendo il posto lasciato libero dall'assessore dimissionario de "La Consoli al Governo". Al posto di Spalletta, che deve dunque dimettersi da consigliere comunale, in Aula entrerebbe così Fabrizio De Antoni, il più votato tra i candidati consigliere che si presentarono con Spalletta nel 2022.
A quel punto si ricomporranno i numeri della maggioranza del sindaco, con 10 consiglieri di maggioranza e 6 di opposizione.
Per Di Bernardo resteranno allora due sole questioni da risolvere: ricomporre la "quota rosa" in Giunta, dal momento che con l'arrivo di Spalletta nell'Esecutivo ci sarebbe solo Francesca Maria Passini. Dovrà dunque per forza esserci un nome tra Guerisoli, Rossetti e Rossotti destinato a fare spazio ad una donna.
E infine resta la questione vicesindaco. Logica vuole che tale incarico, seppur in una possibile staffetta semestrale (ipotesi) debba cadere sulle spalle della già citata Francesca Maria Passini: è l'unica donna.
Questo da settembre, c'è ancora qualche giorno per affinare il tutto.
