Anche Frascati sente puzza d'affare: ecco il "sondaggio" per la tassa di soggiorno
Pubblicato: Sabato, 24 Febbraio 2018 - Marco Caroni
FRASCATI (attualità) - Dopo l'approvazione di una mozione ad hoc a Ciampino, Mario Gori lancia la proposta sotto forma di sondaggio Facebook
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Se lo fanno a Ciampino, avranno pensato in casa della maggioranza consiliare, perché non possiamo farlo noi? E così dopo quanto approvato in Consiglio comunale di Ciampino (non senza polemiche e non senza strascichi politici e non solo), ieri mattina, anche a Frascati si comincia a parlare di "tassa di soggiorno" a carico di chi pernotta in una struttura ricettiva cittadina.
La proposta è di 1 euro al giorno, una proposta che Mario Gori, animatore della lista "Io amo Frascati", ex consigliere comunale, padre dell'attuale consigliera Arianna Gori e fratello del vicesindaco Claudio Gori, lancia sotto forma di "Sondaggio tra i cittadini".
"Sei favorevole alla introduzione della Tassa di Soggiorno di 1 Euro a carico esclusivamente delle persone che pernottano nelle strutture alberghiere e B&B presenti nel Comune di Frascati? Gli introiti potrebbero essere utilizzati per creare grandi eventi in città che incrementerebbero i flussi turistici sviluppando così l’economia locale. Cosa ne pensi?".
Questo il testo del messaggio postato da Mario Gori su Facebook.
Una proposta chiaramente posta chiaramente per fare cassa. Una cassa della quale ovviamente Frascarti ha disperatamente bisogno.
Una proposta tutta da valutare ed approfondire e che però, ovviamente, nelle risposte che stanno arrivando, sta già animando un inevitabile dibattito tra favorevoli e contrari.
L'ultima frontiera di una contrapposizione politica (per finta, da momento che di politico in una maggioranza assolutamente a più facce) a pochissimi giorni dall'importante tornata elettorale.
