STORIE & METALLO - Il favoloso tunnel sotto al Tamigi: l'alta ingegneria civile inglese mentre l'Italia si faceva
Pubblicato: Domenica, 11 Giugno 2023 - Marco Caroni
ROMA (storie & metallo) - Inaugurato nel 1843 grazie all'ingegno di Marc Burnel, fu a lungo meta di turisti e curiosi. Dal 1869 è una galleria ferroviaria
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Questa è una vicenda che racconta di un'opera di ingegneria civile pensata e realizzata nella culla del progresso moderno. Una storia che intreccia politica, economia, sviluppo e voglia di stupire e di progredire.
Questa è la storia del tunnel sotto al Tamigi (il Thames tunnel), realizzato a non grande distanza dal centro della Londra degli Hannover e dei primissimi anni della Regina Vittoria. Quando nel 1825 iniziano i lavori per un'opera alla quale già in molti avevano invano tentato di avvicinarsi, la macchina a vapore già da alcuni decenni è in grado di fornire forza motrice e, proprio in quei primi mesi di lavori, vede la luce anche la prima versione ferroviaria con l'inaugurazione della Stockton-Darlington.
L'Italia di quei tempi è un crogiuolo di Stati e ducati che, con gli echi del Congresso di Vienna ancora evidenti, continuano a guardarsi con sufficiente diffidenza: a Roma c'è Papa Leone XII, in Russia Nicola I succede all'anziano fratello Alessandro I e gli Stati Uniti firmano accordi con le tribù di pellirosse. E' un mondo distante praticamente 200 anni da oggi e Napoleone, uno che ha messo l'Europa a ferro e fuoco, è morto da appena 4 anni.
Ad incaricarsi di dare corpo al sogno di passare sotto al grande fiume navigabile che attraversa la Londra di Re Giorgio IV (LEGGI STORIE & METALLO - Giorgio III il folle. Su Netflix la bella storia (con licenza) della regina Carlotta) è l'ingegnere francese naturalizzato americano Marc Brunel. Negli anni precedenti ha proposto un'opera del genere allo zar Alessandro I per la città di San Pietroburgo, ma senza successo. Nel frattempo ha messo a punto l'attrezzatura che gli permette di arrivare a dama: lo "scudo". Questa grande piastra componibile, nella quale possono operare 16 minatori, gli consente di avanzare nelle viscere della terra.
Il tunnel ha lo scopo di collegare due zone di Londra, non distanti dal centro, in forte espansione in quegli anni, Rotherhithe e Wapping. Nel marzo 1825 i lavori iniziano proprio dal pozzo sud, a Rotherhithe: al tunnel si accede attraverso due grandi scavi nella terra, due veri e propri pozzi di circa 15 metri di diametro, arredati con sontuose ed eleganti scalee, al coperto. Le cose procedono bene e sembra che il tunnel possa vedere presto la luce.
Ma presto, invece, arrivano i problemi: nel 1828 il parziale allagamento di quanto scavato uccide 6 operai e le cose si complicano. Servono ancora lunghi 15 anni di lavoro, interrotti e ripresi, per vedere completata l'opera. Il tunnel, il primo del mondo, misura 396 metri di lunghezza, 6 metri di altezza, 11 di larghezza, in due distinte canne, una per ogni senso di marcia. L'intenzione era di renderlo accessibile alle carrozze ma alla fine si opta per la sola pedonabilità.
Nel 1843 grazie all'ingegno di Isambart Brunel, figlio di Marc nato in Inghilterra, l'opera è compiuta. E si tratta di un'impresa di ingegneria civile estremamente notevole. Il tunnel viene aperto al pubblico il 25 marzo 1843, la bellezza di 180 anni fa. L'opera diventa presto meta di turismo tanto che per oltre 25 anni è il segno del progresso dell'Inghilterra ed ogni turista che passi per Londra non può fare a meno di recarvisi. Qualcuno arriva a considerarla l'ottava meraviglia del mondo.
Nel 1843 in ambito letterario furoreggiano le opere di Charles Dickens (che a dicembre pubblica la celeberrima A Christmas carol) ma anche di Edgar Allan Poe: in Italia Giuseppe Verdi manda in scena alla Scala di Milano la sua quarta opera. L'astronomo Faye scopre la cometa che porta il suo nome, la 4P/Faye. In tutta Europa sono anni di trasformazioni e trambusto.
Isambart Kingdom Brunel è considerato tra i più grandi ideatori ed ingegneri di Gran Bretagna tanto da risultare, in un sondaggio del 2007, tra gli inglesi più influenti secondo solo al grande Winston Churchill.
Col potente sviluppo della rete ferroviaria e metropolitana, sul tunnel presto mettono gli occhi proprio le compagnie ferroviarie: nel dicembre 1869 il primo treno a vapore passa per il tunnel che da quel momento cessa di essere accessibile al pubblico. Il pozzo di Wapping diventa l'omonima stazione ferroviaria. Nel 2010, dopo diverse trasformazioni e cambi di destinazione, il tunnel è inserito nella rete della London Overground.
Di fatto, il Thames tunnel è uno dei simboli della florida età vittoriana (LEGGI STORIE & METALLO - La regina dal volto triste e severo: Vittoria, che seppe segnare un'epoca).
LA MEDAGLIA - Sul tema sono state prodotte diverse medaglie, alcune molto simili tra loro, riproducenti il tunnel in varie vedute. Il metallo preferito per questa produzione è lo zinco anche se risultano anche alcune versioni in bronzo.
Quella qui proposta, non comune, è probabilmente la più grande della serie: misura 62mm di diametro per un peso di circa 85 grammi. Su una faccia è riprodotto il tunnel, con un cavaliere ed alcuni pedoni che lo attraversano. Nell'esergo compare la data di avvio lavori come 1824: in realtà in quell'anno, in autunno, si provvide solo a formare la società che avrebbe gestito l'impresa.
Nell'altra faccia compare Sir Isambart Marc Brunel, il Brunel anziano, in profilo rivolto a sinistra. Pur se il figlio Ismabart Kingdom, come visto, ebbe ancor più gloria, presumibilmente si scelse di immortare il padre per essere stato, anche con lo "scudo" di sua creazione, il vero artefice del tunnel.
