Monte Compatri | D'Acuti: "Mancata squadratura alberi: sì agli uccelli, no alla sicurezza"
Pubblicato: Domenica, 13 Novembre 2022 - redazione politicaMONTE COMPATRI (politica) - L'ex sindaco attacco l'Amministrazione comunale
ilmamilio.it - nota stampa
"Quando si amministra un territorio, lo si fa con amore e passione, che non sembrano difettare in questa fase iniziale della gestione Ferri, ma anche e soprattutto con competenza e buon senso.
Dopo anni di critiche per le potature o le costanti “squadrature”, forse per non sconfessare un’altra volta se stessi o, peggio ancora, per dar retta a qualche ambientalista miope, quest’anno gli alberi della passeggiata non sono stati toccati, “per non disturbare la nidificazione degli uccelli”. Considerando che si tratta di alberi urbani, cioè inseriti in un contesto fortemente antropizzato, e magicamente innestati nell’arredo della nostra meravigliosa passeggiata, forse andavano fatte altre considerazioni.
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In primo luogo, i nostri lecci, per oltre un decennio, non hanno fatto più le ghiande, sintomo di uno stato vegetativo non ottimale delle piante. Provveduto ad una forte potatura (sotto l’attenta vigilanza e fiducia riposta in chi fa questo per lavoro), le piante sono tornate in salute.
In secondo luogo, le squadrature e potature annuali, effettuate tra maggio e giugno a seconda del termine del periodo di fioritura, garantivano alle piante di prendere luce ed aria calda nel periodo estivo, facendo asciugare le muffe (che il Sindaco Ferri chiama funghi, non sapendo che sono la stessa cosa) che logorano la corteccia.
In terzo luogo, la luce ed il sole non permettono il proliferare di insetti e zanzare, che invece quest’anno sono abbondanti nella sbiadita estate monticiana, nonostante le numerose disinfestazioni notturne.
In quarto luogo, la nostra passeggiata da cartolina quest’anno è stata sostituita da una capigliatura rasta o quanto meno spettinata, che rischia di far perdere quel senso di identità ed appartenenza faticosamente costruito.
Da ultimo, ma cosa forse più importante sotto il profilo della sicurezza, i lampioni installati necessitano di uno spazio di proiezione del fascio luminoso verso terra, cioè una strada provinciale.
Con l’inverno alle porte, l’illuminazione stradale sarà grandemente insufficiente per garantire anche solo la visione di un pedone che attraversa.
Governare un territorio, vuol dire fare scelte necessarie e di buon senso, anche a costo di tacitare amministratori con grande sensibilità, ma con smisurata ignoranza botanica e di arredo urbano. Coraggio Sindaco Ferri.
Fabio D’Acuti".