Frascati, Sbardella (Pd): "Basita dall'attacco di Mastrosanti sulla nomina di Peduto all'Irvit"
Pubblicato: Sabato, 06 Gennaio 2018 - redazione politicaFRASCATI (politica) - La consigliera comunale replica al sindaco
ilmamilio.it
Dalla consigliera comunale del Pd, Francesca Sbardella, riceviamo e pubblichiamo.
"Gentile direttore, approfitto della sua disponibilità per alcune riflessioni in merito all'ultimo comunicato del Sindaco di Frascati (LEGGI "Frascati - Mastrosanti: "Irvit e Comunità montana, nomine troppo politiche fatte per favorire interessi").
Tralascio le considerazioni sulla poca opportunità e il dubbio gusto di utilizzare il canale ufficiale dell'ufficio stampa comune di Frascati per un attacco prettamente politico e di parte a due istituzioni. Sulla Comunità Montana ha già risposto in maniera puntuale il sempre disponibile Presidente Pucci, mi permetta solo di sorridere del fatto che il sindaco di Frascati neanche sapesse quanti nuovi assessori fossero stati nominati, indice del suo grande interesse e della grande partecipazione alla vita della Comunità Montana, se non quando ci sono poltrone da ricoprire (a proposito di vecchia politica...).
L'attacco che però più mi ha lasciata basita è quello al presidente Zingaretti, reo di aver nominato, tenendo conto soprattutto del principio della territorialità, un frascatano (Gianluigi Peduto, ndr) alla guida dell'Irvit. Nel 2011 la Regione governata dal centrodestra con la Polverini aveva ben pensato di affidare l'istituto delle Ville Tuscolane a un consigliere comunale di Monterotondo, comune a oltre 40 km da Frascati e che probabilmente neanche sapeva cosa fossero le Ville Tuscolane. Non ricordo grandi prese di posizione all'epoca, da chi comunque già era un amministratore di Frascati.
La Regione governata dal centrosinistra e il presidente Zingaretti, da sempre attento al territorio e consapevole delle potenzialità e dell'importanza dell'Irvit, ha fatto ricadere la scelta su un tuscolano e non ha paracadutato un commissario da un altro comune, proprio a segnare la sua vicinanza ai Castelli romani.
Ben hanno colto lo spirito di questa nomina i sindaci di Grottaferrata, Luciano Andreotti, e di Monteporzio Catone, Emanuele Pucci, che si sono da subito dimostrati pronti a una proficua collaborazione. Stupisce che proprio il sindaco di Frascati, anziché rivendicare con orgoglio che c'è un frascatano alla guida dell'Irvit, colga l'occasione per fare una polemica politica di bassa lega, trascinando una nomina regionale nel fango delle beghe locali, giusto per continuare una campagna elettorale che la sua maggioranza, al grido "o con me o contro di me", non ha ancora finito. E per fortuna che loro "volavano alto"...
Commenti
Risposta della redazione: non contempliamo il reato di "lesa maestà" e riportiamo il suo commento. Per quanto, come al solito, sia anonimo. Saluti.