Elezioni Castel Gandolfo | Il TAR bolla come “inammissibile” il ricorso di Marta Toti contro la rimozione delle plance in via Merry del Val
Pubblicato: Martedì, 17 Maggio 2022 - Redazione politica
CASTEL GANDOLFO (politica) - L'avvocato castellano aveva presentato ricorso alla delibera di giunta numero 4 del 4 gennaio 2022 nella triplice veste di privato cittadino, candidato sindaco e presidente del consiglio comunale
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Il TAR del Lazio ha giudicato “inammissibile” il ricorso di Marta Toti avverso la delibera di giunta numero 4 del 4 gennaio 2022 che prevede la rimozione delle plance comunali in via Merry del Val per ragioni principalmente di decoro urbano su una delle vie più trafficate di Castel Gandolfo. I giudici hanno anche condannato la ricorrente al pagamento delle spese legali per un totale di duemila euro.
Gli spazi comunali in questione sono normalmente utilizzati per comunicazioni politiche da tutte le forze presenti sul territorio, comprese quelle riferibili all’avvocato Marta Toti.
Direttamente il sindaco Milvia Monachesi ha spiegato il contenuto della sentenza del Tribunale Amministrativo per il Lazio.
“Il ricorso presentato come privato cittadino è stato giudicato illegittimo perché privo di ogni titolo autorizzativo all’uso delle bacheche – commenta il primo cittadino - E il Tar ha precisato che questo vale anche, anzi a maggior ragione aggiungo io, per i candidati sindaco, ruolo che oltre tutto all’epoca del ricorso non era ancora ufficializzato. 
Ma ancor più grave e privo di legittimità è stato giudicato il ricorso come Presidente del Consiglio – conclude Milvia Monachesi - in quanto questo è un ruolo di incontestabile rilievo istituzionale di garante super partes del funzionamento dei lavori consiliari che dovrebbe trascendere dagli equilibri politici”.
