Monte Compatri | Fabio D’Acuti: "La sconfitta? Impossibile ricucire con De Carolis. Centrodestra unito? Serve tempo"
Pubblicato: Giovedì, 28 Ottobre 2021 - Federico SmacchiMONTE COMPATRI (politica) - L’ex sindaco commenta il risultato delle elezioni, illustra le tematiche che porterà in consiglio comunale e apre a una possibile ricucitura con l’ex alleato Marco De Carolis
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Terminate le elezioni con la vittoria del centrosinistra guidato da Francesco Ferri, per il centrodestra di Monte Compatri è tempo di riflettere sulla sconfitta e di resettare le menti, entrando in opposizione dopo ben 14 anni di governo.
Stare all’opposizione sarà l’occasione per ricucire i rapporti tra i due ex alleati? Quali saranno i temi sui quali la minoranza in consiglio comunale vigilerà con particolare attenzione? Ne parla Fabio D’Acuti, ex sindaco caduto a maggio scorso a seguito della dimissione di 9 consiglieri.
Si aspettava questo risultato elettorale? Si ritiene comunque soddisfatto?
Penso sempre che i secondi sono i primi degli sconfitti, difficile anche dare valutazioni sulla divisione del centrodestra: in politica due più due non fa sempre quattro, ma un centrodestra unito avrebbe certamente potuto competere diversamente con un centrosinistra che si è dimostrato invece molto compatto. Purtroppo è stato impossibile ricucire con De Carolis.
La sua lista ha ottenuto il 31,34% dei voti, oltre 6 punti percentuali sopra De Carolis. Come commenta questa differenza?
Su questo non avevamo dubbi, sapevamo che la lista di De Carolis sarebbe arrivata terza. Dispiace per la frazione di Laghetto, dove abbiamo ottenuto un risultato al di sotto delle aspettative, ma in quel caso ha giocato a nostro sfavore la territorialità del candidato De Carolis.
Quali sono le tematiche che come opposizione ha intenzione di portare in consiglio comunale?
Un’attenta attività non solo di vigilanza. Cercheremo di seguire e accompagnare l’amministrazione nei grandi progetti in corso d’opera. Per la scuola è stata bandita la gara il giorno delle elezioni, siamo consapevoli delle difficoltà che possono sorgere in tema di appalti ma ci aspettiamo che nei prossimi 2-3 mesi inizino i lavori. Su questo faremo molta attenzione.
Sul muro di via Rosmini: abbiamo ottenuto un mutuo e fatto la progettazione, il progetto ora dovrà essere oggetto di una gara d’appalto, e toccherà alla nuova amministrazione. Seguiremo poi la progettazione delle due opere per prevenire il dissesto idrogeologico, su via Stella Polare e via Cavour. Ci vorranno almeno un paio d’anni per fare tutto, ma vigileremo con attenzione.
Al pari, faremo lo stesso con le altre opere pubbliche per le quali sono arrivati finanziamenti che abbiamo lasciato sul piatto.
Ha dichiarato che per vincere le elezioni sarebbe bastato ricucire la spaccatura interna al centrodestra. Ora che il centrodestra è “unito” all’opposizione c’è la possibilità di convergere su alcuni temi?
Assolutamente sì, condivideremo con l’altro gruppo di minoranza tutti quei temi per i quali abbiamo ricevuto il voto dei cittadini. Sarà un primo inizio per ricostruire un’alternativa credibile che fondi le proprie basi su rapporti consolidati. Ci vorrà tempo e volontà da ambo le parti.
Udc, Fratelli d’Italia e Coraggio Italia hanno lanciato un appello per riunire il centrodestra. C’è già stato un dialogo con le forze che hanno sostenuto De Carolis?
Le sigle che hai citato non rappresentano l’elettorato in consiglio comunale eccetto per FdI, con i suoi problemi interni: di 8 candidati, 4 erano nella mia lista, 4 in quella di De Carolis. Bisogna ancora fare le valutazioni. Sono aperto al dialogo, non si fanno questioni personali in politica, ma non si può nemmeno utilizzare lo strumento della sfiducia per poi cercare di trovare un accordo squisitamente elettorale a ridosso delle elezioni. Un orizzonte di 5 anni ci da effettivamente la possibilità di costruire qualcosa, e noi ci impegneremo in tal senso.