Rocca di Papa, Calcagni: "Nessun accordo con Articolo 1. ilmamilio.it scredita e scrive per avere pubblicità" - LA CONTRORISPOSTA

Pubblicato: Domenica, 10 Dicembre 2017 - redazione politca

ROCCA DI PAPA (politica) - Il presidente del Consiglio e componente di "Voi con noi" attacca, come scuola Crestini insegna, anche sul piano personale. Ma tutti i nodi verranno al pettine

ilmamilio.it

Da Massimiliano Calcagni, presidente del Consiglio comunale e componente del gruppo "Voi con noi", presumibilmente in replica al nostro articolo di giovedì dal titolo "Rocca di Papa: il "gruppo Petrolati" (Mdp, Vcn e vari) prova a stringere i tempi. Ma oggi Crestini è più forte", e presumibilmente anche in replica all'articolo di ieri dal titolo "Abusivismo Rocca di Papa: l'ultimo isterico bluff dell'autoreferenziale Comitato Pro case" riceviamo via whatsapp e pubblichiamo:

magico natalePai

"Egregio direttore,

noto con stupore il suo continuo voler accostare la mia persona ed il gruppo Voi con noi al gruppo Art1 MDP le voglio confermare nuovamente la nostra estraneità ai fatti da lei più volte citati e la invito a documentarsi bene prima di scrivere degli articoli infondati e di basso livello per screditare il prossimo come ha fatto nel post riguardante il comitato Pro Case insinuando che il sottoscritto ha tradito Crestini, parole pesanti. Capisco bene che per lavorare e trovare pubblicità per il suo giornale deve pubblicare articoli con una costante frequenza però abbia almeno la dignità personale di scrivere ciò che accade veramente nella politica di Rocca di Papa perché così continuando perde di credibilità lei è la sua testata giornalistica. Distinti saluti. Massimiliano Calcagni".

agenzia servizi

 

 

 

 

 

 

Risposta del direttore responsabile de ilmamilio.it, Marco Caroni.

Gentile Massimiliano Calcagni,

le rispondo per punti, certo che la scuola politica nella quale è cresciuto, quella del sindaco Crestini, è ben riconoscibile nello stile dell'attacco personale che lei, al pari di altri soggetti della sua ex maggioranza, mi porta. Comprendo che l'arte del distinguere l'ambito politico, da quello professionale e da quello personale sia arte non da tutti.

Veniamo a noi.

1. Curioso che ancora rivolgendosi al sottoscritto ed alla testata che ho l'onore di aver fondato e che dirigo si insinui ancora che non si riporti il vero. Curioso davvero, dal momento che, soprattutto su Rocca di Papa, tanti e tali sono stati gli argomenti anticipati dal sottoscritto e da ilmamilio.it e poi verificatisi (vogliamo parlare ad esempio dell'accordo tra Crestini e Pd del quale lei, al pari della sua ex collega Giannone, era evidenemente a conoscenza), che insinuazioni e attacchi di bassa lega come quello che lei ha portato appaiono davvero imbarazzanti.

2. Sull'alleanza, di fatto, con Articolo 1 Mdp, ci sono tante e tali prove - molte è vero non scritte - che l'insistere nel negare questa prossimità, per tramite dell'"innominabile", è stucchevole. Tutti i nodi verranno al pettine, si fidi Calcagni, e volentieri avrò piacere di riprendere questo suo intervento.

3. Passiamo al piano più prettamente commerciale e personale. Accusare il sottoscritto e la mia testata di scrivere per avere pubblicità (se conosce qualcuno che è interessato, a proposito, ce lo mandi che ne abbiamo sinceramente bisogno), è un po' come se io scrivessi che lei si trova a fare il consigliere comunale per avere un interesse personale con l'attività lavorativa che svolge. E della quale non mi sognerei mai di trattare.

La prego, peraltro, di farmi sapere quali sarebbero queste pubblicità o utilità che deriverebbero a ilmamilio.it nel raccontare certe vicende politiche roccheggiane.

4. Credo sinceramente, Calcagni, che l'accusa che lei muove gratuitamente e goffamente al sottoscritto ed a ilmamilio.it possa eventualmente essere posta ad altra testata a lei più contigua in questo momento. Pensi, più contigua a lei ed quelli che noi riteniamo essere suoi alleati politici di fatto. Buffo davvero a dirsi, sempre per tramite del solito "innominabile" e di esperti ex amministratori cittadini.

5. Quello perpretrato ai danni del suo sindaco, che evidentemente deve aver fatto bene scuola, è un tradimento politico in piena regola. Tanto più politicamente subdolo dal momento che il gruppo "Voi con noi" continua a muoversi sulla lama di rasoio che separa la maggioranza dall'opposizione (quella vera).

6. In conclusione, Calcagni, non si preoccupi della credibilità (personale? giornalistica?) del sottoscritto e della mia testata. Al più, visto che si diletta nel venire a dettare regole a casa nostra, si preoccupi della sua credibilità.

Di quella politica, Calcagni, perché in merito a quella personale, il sottoscritto - differentemente dalla scuola politica che l'ha recentemente formata - il sottoscritto non ha e non avrà mai alcuna intenzione di entrare.