#FareRete e Pd partono dalla “mobilità sostenibile” per progettare il futuro di Grottaferrata

Pubblicato: Venerdì, 09 Aprile 2021 - Redazione politica

GROTTAFERRATA (politica) - Le forze alternative all'attuale amministrazione Andreotti condividono temi e priorità per il futuro

ilmamilio.it 

Nella giornata di ieri si è svolto il webinar "Mobilità sostenibile nell'area dei Castelli Romani: verso un sistema integrato fra trasporto pubblico, mobilità privata e rete ferroviaria anche per Grottaferrata" promosso da #FareRete e dal Circolo del PD locale. L'incontro è stato moderato dal giornalista Luigi Jovino e ha visto la partecipazione, con interventi e domande, di tutte le forze politiche del centro sinistra da IV (Piergiorgio Cherubini) a Leu (Bruno Petrolati) fino ai 5Stelle (Piero Famiglietti). Sono intervenuti tra gli altri anche Mauro Tomboletti per FareRete e Alessandro Broccatelli per il PD.

parcoUlivi pubb3 ilmamilio

Ad aprire i lavori sono state le parole di Mirko Di Bernardo, portavoce di #FareRete, che ha messo in luce la necessità e l'urgenza di intervenire in modo sistemico su problemi storici della città, come quello del traffico e dei trasporti pubblici e privati, coinvolgendo non solo le forze politiche locali ma soprattutto quelle sovracomunali e le amministrazioni dei  comuni limitrofi per avviare progettualità solide, lungimiranti e partecipate con percorsi di  citradinanza attiva. Ha ribadito infine l'importanza di recuperare i contributi positivi offerti dalle amministrazioni del passato per innovare nella continuità ed offrire alla città un progetto integrato aggiornato e strategico di interventi complessivi. È questo il caso del progetto stazione di Villa Senni nato sotto l'amministrazione Mori e successivamente dimenticato dalla politica locale. Dello stesso tenore è stato il contributo offerto dall'intervento di Silvana Pappaianni segretaria del PD la quale ha ribadito l'attenzione del suo partito alle persone e alla valorizzazione della qualità della vita obiettivo di una politica sana che a livello locale mira alla individuazione della riduzione del traffico veicolare, al sostegno della mobilità ciclistica e alla creazione di un polo ferroviario per il trasporto di persone e merci, mettendo in stretta  relazione inclusione sociale e sviluppo economico.

Gabriele Mori ha ripercorso le tappe fondamentali che durante la sua amministrazione hanno portato al recupero della ideazione del progetto di stazione ferroviaria a Villa Senni già presente nel Prust del 1998 ma non realizzato e dunque recuperato nel documento preliminare del piano regolatore del 2011 incentrato sul contenimento del consumo di suolo e sulla realizzazione di servizi per la mobilità sostenibile. Ha ribadito che il progetto fu finanziato dalle ferrovie dello stato per 500 mila euro e avrebbe previsto il doppio binario e la realizzazione di un parcheggio ed una struttura multipiano. Tale progettualità fu interrotta con la caduta della sua amministrazione e mai più ripresa dalle amministrazioni successive. L'ex sindaco ha poi proposto di rivisitare tale progetto collegando la stazione con il centro del paese tramite navette ed altri sistemi automatizzati, risolvendo così parte del problema del flusso di traffico su gomma che affligge Grottaferrata da ormai troppi anni.

Il Prof. Davide Pietroni ha approfondito con acume e competenza il tema della rilevanza sociale di progetti di mobilità sistenibile mettendo in luce la prospettiva e la percezione del cittadino di fronte ai servizi pubblici e alle esigenze di mobilità. Sono state avanzate interessanti proposte concrete attuabili come buone pratiche amministrative.

Infine, l'Assessore Regionale ai lavori pubblici e alla mobilità Mauro Alessandri ha offerto un importante apporto al dibattito fornendo informazioni chiare e precise ai cittadini, supportato anche dall'ottimo collaboratore Giovanni Passanisi. Nella prospettiva delineata da Alessandri stazione e isola ecologica, inizialmente incompatibili (in quanto una parte della isola ecologica, progetto pervenuto successivamente sotto l'amministrazione Andreotti, insisterebbe su un'area dove sarebbe dovuto sorgere il parcheggio della stazione),  possono trovare entrambe collocazione nell'area di Villa Senni con accorgimenti studiati e in fase di risoluzione. La Regione per bocca dell'assessore ha risposto dunque all'appello di FareRete e PD annunciando che Grottaferrata da contratto (accordo quadro tra Regione Lazio e RFI siglato nel 2017 e aggiornato nel 2019) avrà la stazione ferroviaria entro il 2023 (progetto già ultimato e finanziato).

Le forze politiche proponenti l'iniziativa hanno  dunque condiviso l'urgenza e la necessità di considerare prioritaria la realizzazione di tale opera nel più breve tempo possibile quindi anche prima dei 3 anni previsti.

sportage pronta consegna mamilio aprile

Un nuovo progetto politico alternativo all'impalpabile amministrazione Andreotti sembra dunque prendere forma con percorsi partecipati di varie forze politiche riunite dal collante civico FareRete sensibile a temi, priorità e problemi di interesse collettivo come lo sviluppo e la mobilità sostenibile e il consumo zero di suolo. Progetto questo che sembra essere saldamente collocato nell'ampio campo di area democratica e progressista in un centro sinistra moderno e post-ideologico.

I processi di confronto e di condivisione si sono attivati e l'attenzione al bene comune sembra tornata finalmente in auge nel dibattito politico della città. Il clima di collaborazione e di costruzione sembra concreto, l'auspicio per i cittadini sostenitori di quella area politica è che duri e non venga presto viziato dal richiamo delle sirene delle logiche di potere e di spartizione dei posti che purtroppo condizionano da sempre le scelte e gli orientamenti della politica indipendentemente dalle aree di riferimento. Di certo non lo auguriamo a nessuno. Staremo a vedere alla prova dei fatti. Ma di certo a Grottaferrata c'è tanto bisogno di tornare a fare politica con la P maiuscola e finora #FareRete sembra più di una speranza.

 

padel69 freeTime ilmamilio


Commenti  

# NONdobbiamo 2021-04-10 13:43
NON possiamo e soprattutto NON vogliamo negare che in quanto a memoria, gli EX&GIÀ di Grottaferrata non sono secondi a nessuno
Che poi si tratti di memoria eidetica = quella dell'IO propaganda, oppure quella a breve o a lungo termine = quella dei "risultati" NEGATIVI della propria esperienza, non importa a nessuno?
Come sempre quillì de qua qua, NON la raccontano tutta, NON la raccontano bene e quando le elezioni si avvicinano colgono ogni occasione per tornare a grufolare
Questa volta lo strumento utilizzato, la videoconferenza, ha permesso un'analisi attenta e precisa degli attori presenti = gli Ex&GIÀ nel raccontare ogni loro "intento" hanno dato seguito a tutta la retorica possibile ma, senza riuscirci ;-)
Quando "si" raccontavano le microespressioni facciali li smentivano = non ci credevano neppure loro
God save the Community of Grottaferrata dai facilitatori dell'alternanza = dai fallimenti di oggi a quelli di ieri
Rispondi | Rispondi con citazione | Citazione