Grottaferrata, Lega: "Incomprensibile e grave voto contrario di gruppi minoranza a surroga consigliere"
Pubblicato: Mercoledì, 10 Febbraio 2021 - redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) - il voto di gruppi di PD, 5 stelle, Fare Rete e Città al Governo criticato da Lega
ilmamilio.it - nota stampa
"Gravissimo quanto accaduto poco fa nel Consiglio Comunale la cui gestione sembra a volte improvvisata e in cui sorprende il comportamento di alcuni consiglieri ma soprattutto, nello specifico caso, quello della Presidente del Consiglio e della Segretaria Comunale.
Nel punto all’O.d.G. riguardante la surroga del consigliere Bosso con la convalida della elezione della neoconsigliera Covizzi è accaduto qualcosa di incomprensibile e cioè il voto contrario alla convalida da parte dei consiglieri dei gruppi di PD, 5 stelle, Fare Rete e Città al Governo.
Ora è noto, o così dovrebbe essere per i diretti interessati, che la giurisprudenza, il Ministero dell’ Interno ed anche l’orientamento dottrinale che la “delibera di surroga non è qualificabile come atto eventuale e discrezionale del Consiglio Comunale, bensì come atto dovuto, la cui mancata adozione si giustifica solo qualora siano rilevati motivi di ineleggibilità o incandidabilità del consigliere surrogante”.
Si tratta, quindi, di un atto espressione di attività amministrativa vincolata e obbligatoria che, in quanto tale, lo sottrae a qualsiasi relazione con la discrezionalità amministrativa e con l’identità politica di ciascun Consigliere Comunale. Nel 2006 il Ministero dell’Interno specificò con chiarezza che “non può ritenersi ammissibile la possibilità che i consiglieri di minoranza esprimano voto contrario alla deliberazione di surrogazione e convalida del consigliere subentrante, seppure sia stata accertata l'assenza di cause di incompatibilità ed ineleggibilità”. Parere riconfermato sempre dal Ministero dell’Interno il 3/07/2018, pronunciato dal Dipartimento per gli affari Interni e Territoriali, supportato dal costante orientamento giurisprudenziale, ove recita testualmente: “ …….la deliberazione di surroga non può essere considerato atto saltuario/eventuale, ma necessario e dovuto; l’obbligatorietà dell’atto e la sua natura vincolata ( quanto alla determinazione del contenuto) lo sottrae a qualsiasi relazione con la discrezionalità amministrativa e con l’indirizzo politico della maggioranza espressa dall’Assemblea Consiliare. Conseguentemente, l’ipotesi di votazione contraria alla deliberazione di surroga da parte dell’Organo Consiliare potrebbe verificarsi unicamente in presenza di una causa di ineleggibilità o d’incompatibilità, da contestare al surrogante con le modalità previste dalla legge.” Lo stesso Ministero indica come …“la mancata surroga integra l’omissione di un atto obbligatorio per legge e, in quanto tale, rientra nella fattispecie disciplinata dall’art. 136 del TUEL, riguardante l’attivazione dei poteri sostitutivi (il cui presupposto è che l’Ente, pur avendo l’obbligo e mantenendo il potere di emanare un atto, non lo emani).”
Non si capisce quindi come nessuno, nemmeno nella maggioranza abbia ritenuto di far notare questo errore davvero pesante e di supportare la consigliera Covizzi verso un atto anche di cattivo gusto nei confronti di una neoeletta
Lega Grottaferrata".
