Grottaferrata | Lettera aperta alle associazioni culturali e di categoria da Mauro Tomboletti
Pubblicato: Sabato, 23 Gennaio 2021 - redazione attualitàGROTTAFERRATA (politica) - Il comunicato di qualche giorno fa, battezzato dall'Amministrazione e diramato in maniera bizzarra, continua a far discutere
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Da Mauro Tomboletti, ex amministratore di Grottaferrata, riceviamo e volentieri pubblichiamo.
"L’appello all’unità delle associazioni culturali e di categoria, insieme al Comune di Grottaferrata, “uniti vinciamo” altro non è stato che un documento utile a creare ancora di più divisioni e usato come una clava, per randellare pesantemente chi in questi anni non si è allineato ai desiderata del Sindaco e della maggioranza.
Se negli intenti nobili delle associazioni, era quello di ritrovare una coesione sociale, in un particolare momento di grande difficoltà del paese, dovuta alla pandemia che sta devastando e facendo penetrare gli artigli nella carne viva della gente, creando la più grande crisi sociale economica e culturale che il paese abbia mai vissuto dal dopo guerra, l’obbiettivo è completamente fallito per diverse ragioni. La prima grande contraddizione che emerge, è quella di vedere un documento sottoscritto e promosso da alcune associazioni culturali e di categoria, condiviso solo con l’amministrazione comunale, escludendo quelle parti politiche di minoranza, collocate all’opposizione dell’amministrazione.
Un appello di tale importanza necessitava una condivisione forte a ampia, che coinvolgeva il paese per intero, e tutte le forze politiche. Quando non succede questo, è chiaro ed evidente che gli appelli diventano di parte e strumentali, e rivolgere il monito “soprattutto a tutti coloro che amano il principio divide et impera, ovvero coloro che instillano ogni giorno il seme della discordia, dell’odio, della divisione”, Ti da una chiave di lettura e il pensiero va immediatamente rivolto a quelli che manifestano idee contrarie all’operato di questa amministrazione e a quei giornali che svolgono una loro legittima azione d’informazione.
Un appello, che poteva essere importante nei contenuti e negli intenti, è stato completamente sbagliato nella forma e in parte nella sostanza.
Si rivelato, un attacco ad una parte politica, verso quei cittadini che esprimono il loro pensiero, attraverso i social e alla libera informazione. Accusare qualcuno di istillare odio, solo perché si esprimono pensieri diversi è un fatto gravissimo, vengono minati i pilastri su cui fonda la nostra democrazia. Per conquistare la libertà in questo paese si sono versate lacrime sangue.
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Conoscendo bene la realtà dell’associazionismo culturale e di categoria di Grottaferrata, sono certo delle vostre buone intenzioni, ed è evidente che da parte vostra non esiste nessun motivo per alimentare divisioni nel paese. Per l’importanza che il comunicato rivestiva doveva essere il più partecipato passibile. Queste modalità comunicative non fanno altro che disorientare i cittadini, spingendoli sempre più lontano dalla vita politica dalla quale sono sempre più distaccati. Questo distanziamento relazionale, e la gravità della situazione sociale ed economica, obbliga tutti ad usare lucidità, razionalità ed equilibrio. Il momento è delicato, le disparità sociali, le disuguaglianze saranno accentuate, occorre uno impegno propositivo per affrontare un’emergenza che non ha eguali nella storia del nostro paese.
Con rinnovata stima. Mauro Tomboletti".
Commenti
stato descritto già ad inizio del 21° secolo
Dovrebbe essere depurato dai commenti social e dall'obesità parolaia dai politici, delegati, nominati, delegati e furbetti/e dei quartierini e associazioni, ma tant'è
Un comunista "scrisse" (Città Tuscolana) un ritratto della "cultura" dei patriotconji : di chi è Grottaferrata?
Lo scrisse in dialetto e la sintesi era&è: una "cultura divisiva" tra quillì de qua & quillì de la = i forestieri
Con quillì de qua che, già allora erano minoranza nel paese/città, si occupavano&occupano di costruire i "muri" "incivili" contro quillì de la
Si sono "costruiti" ogni tipo di associazione, ogni tipo di quartierino ha il furbetto presidente autonomi a vita e qualcuno (per lo più abusivo) ne ha 2 (1dx&1sx)
Oggi, i "muri", se li costruiscono fra issu
È cronaca che a Gtf oltre al fenomeno EX&GIÀ trito&ritrito&insoluto, con la gestione degli aiuti per i Cittadini in difficoltà, la politica si è sostituita al VOLONTARIATO SOCIALE
È cronaca di questi giorni che la neo assessora&vice della Lombardia "fi", neonominata ha detto&fatto delle vere castronerie " + vaccini per le regioni con + PIL& numeri sbagliati dei casi regionali "
È un'altra che grazie al cognome (del marito), pretende l'immunità&l'impunità
Questo ci spinge a proporre agli EX&GIÀ neopacificatori&costruttori un "algoritmo"
Ogni candidato oltre al curriculum, al patrimonio e assenza di conflitti d'interesse fino al quarto grado dovrà "se EX&GIÀ" aggiungere: quante volte: si è candidato, che ruoli&funzioni, che risultati ha ottenuto, quante volte ha fallito, quante volte voltagabbana e e e
se il risultato è sopra all'1 potrà RIcandidarsi
se è 0,9 non potrà