STORIE | Il Cannone del Gianicolo, il Mezzogiorno dei romani da più di un secolo

Pubblicato: Sabato, 05 Dicembre 2020 - Giulia Bertotto

ROMA (attualità) - Che sia estate o inverno, una giornata infausta o felice, il cannone di Roma spara un colpo a salve dando il via a tutte le campane delle chiese di Roma

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C'è una tradizione tutta romana che si ripete ogni giorno da più di un secolo, precisamente dal 1847.

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Si tratta dello sparo di mezzogiorno al Gianicolo. Che sia estate o inverno, una giornata infausta o felice, il cannone di Roma spara un colpo a salve dando il via a tutte le campane delle chiese di Roma.

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La tradizione risale a Papa Pio IX che istituì nel 1846 questo rituale, con lo scopo di avere un orario unico e ufficiale, e ordinare il suono delle campane delle chiese che suonavano ad orari diversi. Il colpo quindi diede un orario inequivocabile ai cittadini e al concerto delle campane.

All'inizio però, il cannone si trovava a Castel Sant'Angelo, passando poi ai piedi di Monte Mario, e infine venne trasferito al Gianicolo nel gennaio 1904. La tradizione venne interrotta durante la seconda Guerra mondiale ma il 21 aprile 1959 in occasione del 2712° anniversario della fondazione di Roma, il cannone riprese a scandire il mezzodì.

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Ma come funziona oggi questa antica usanza? Oggi il segnale arriva via telefono ma in passato era stabilito dall'osservatorio del collegio Romano in modo molto suggestivo: si usava infatti una sfera di vimini, la si faceva cadere dal tetto della chiesa di Sant'Ignazio, mentre un militare la osservava con un binocolo. Quando la leggera palla era abbandonata al vuoto, si dava il via per il colpo. Oggi è in uso un cannone obice.


Non si ha notizia del tipo di cannone in uso fino all'agosto 1904. Da quella data fu utilizzato un cannone campale da 75 mm., impiegato dall'Artiglieria del Regno d'Italia per aprire la Breccia di Porta Pia. Successivamente è stato impiegato un obice da 149/13 la cui bocca da fuoco, preda di guerra dell'Esercito Austro-Ungarico nella prima guerra mondiale.

Quest'ultimo pezzo, ormai davvero vecchissimo, in data 1° febbraio 1991 ha sparato il suo ultimo, solenne colpo. È possibile ogni giorno e gratuitamente assistere a questo spettacolo. È emozionante, soprattutto se si pensa a quanti eventi nella storia, società e cultura sono stati accompagnati da questo fragore.

 

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