Veronica Pavani: "Caos rifiuti e tanto altro. Su Grottaferrata una fitta nebbia"

Pubblicato: Venerdì, 04 Dicembre 2020 - redazione politica

GROTTAFERRATA (politica) - La consigliera di opposizione attacca dopo la sentenza del Tar. "Neanche un passaggio in Consiglio per un appalto decennale da 32 milioni di euro"

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Incontriamo la consigliera Veronica Pavani, da tempo passata nelle fila dell’opposizione alla Giunta Andreotti per forti divergenze politiche ma soprattutto per, a suo dire, il programma elettorale non rispettato, e le chiediamo quale giudizio nutre rispetto alla decisione del Tar di annullare l’aggiudicazione della gara per l’appalto dei rifiuti a Grottaferrata.

 Consigliera Pavani, lei circa sei mesi fa aveva sollevato la questione dell’appalto dei rifiuti con interrogazioni comunali, che reazione ha avuto alla lettura della sentenza del Tar?

Il tempo è importante nella discussione politica, e il tempo ha scandito i vari passaggi di questa vicenda. Il passare dei mesi trascorsi senza avere delle risposte chiare, ha prodotto inefficienza amministrativa, ma anche tanto malessere, in chi come me, tiene alle sorti di questo paese.

 

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In che senso?

Cerco di fare un po’ di ordine in una vicenda spinosa e non di facile comprensione. Magari alcune domande, possono aiutare a comprendere meglio.

Cosa hanno fatto le forze politiche, soprattutto quelle di opposizione? 

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Quali sono le responsabilità amministrative e quelle politiche? Perché di certo non possiamo entrare nel merito di una sentenza del TAR e nemmeno nel merito di un capitolato d’appalto, compito degli uffici. Ma qualcosa si era percepito e quando abbiamo fatto le nostre rimostranze e chiesto delucidazioni, ogni richiesta è caduta nel vuoto. 

 

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Ma ci racconti cosa è accaduto… 

Nel novembre 2019 il Consigliere Garavini presentò una mozione per annullare la Delibera n. 74 di luglio 2019 che sanciva il non ricorso alla CUC (centrale unica di committenza) per l’espletamento della gara.

Nello stesso periodo in un’ulteriore Mozione a firma congiunta di tre Consiglieri Comunali (Garavini, Pavani, Franzoso) si chiedeva nuovamente la verifica della legittimità della Delibera n. 74/2019 e soprattutto di riferire in Consiglio Comunale prima di procedere all’avviamento della gara. 

Il primo consiglio comunale utile dove poter discutere questi atti è stato convocato nel mese di giugno 2020, ben sette mesi dopo! Quando le Mozioni non avevano più senso di esistere visto che la gara era stata fatta e l’affidamento anche!! 

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Nel mese di Febbraio 2020 ho presentato una corposa interrogazione al Sindaco dove chiedevo, tra le tante cose, sia conto della legittimità della Delibera n. 74/2019, sia quali fossero stati gli effettivi risparmi dei soldi pubblici, acquistando una piattaforma telematica per gestire le procedure di gara (una piattaforma con validità temporanea), sia quali fossero le percentuali di raccolta differenziata che il comune aveva raggiunto negli anni 2017/2018/2019. 

Dati, numeri e tempi che forse non sono subito comprensibili ma che celano poca chiarezza. 

Le risposte a queste domande le ho ricevute in un consiglio comunale di fine luglio 2020, quando la gara era stata aggiudicata e la macchina dei ricorsi e degli appelli si era ampiamente messa in moto. gierre ottobre 2020 ilmamilio

Ma le risposte che le sono state date hanno chiarito quelle che erano le sue perplessità?

No, hanno innescato più dubbi che certezze, in una vicenda amministrativa che andava chiarita e affrontata soprattutto da un punto di vista politico. 

Quale sono le questioni non chiarite?

Ne cito solo quattro, ma credo che nei prossimi giorni ne emergeranno anche altre:

  1. La Delibera di Giunta n. 74/2019 ha modificato un indirizzo del Consiglio comunale, (svolgere i bandi di gara in CUC) optando per lo svolgimento delle commesse pubbliche del Comune di Grottaferrata in forma autonoma. Modifica che, a mio avviso, doveva essere approvata dal Consiglio Comunale, non solo nella sua veste di organo di indirizzo e controllo ma perché l'ingresso alla CUC fu una delibera del Commissario con i poteri del Consiglio Comunale.
  2. La stazione appaltante comunale non ha i requisiti per gestire interamente in proprio le procedure di gara ma deve ricorrere a consulenze esterne e in termini di numeri non si è mai potuto fare un confronto con quello che sarebbe costato l’appalto passando per la CUC.
  3. I dati ISPRA attestano percentuali di raccolta differenziata, nel periodo di cui sopra, inferiori a quelle dichiarate dal Comune. Considerato che le fonti a cui l’ISPRA attinge sono quelle regionali e comunali perché questa discrepanza? Sottolineo che sono stati dei dati rilevanti al fine dell’aggiudicazione della gara.
  4. Il principio di speditezza a cui si fa appello nella Delibera 74/2019 ci ha portato ad aspettare 18 mesi perché venisse pubblicata la gara con ulteriori proroghe per la ditta appaltatrice.

E ora che dobbiamo aspettarci?  


Sicuramente sono ancora tanti gli aspetti da chiarire, soprattutto il fatto di aver esposto il Comune a dei rischi (annullamenti, ricorsi e a possibili danni erariali che si chiariranno con il tempo) ma anche lo "spirito democratico" tenuto dalla Giunta che ha ritenuto che lo spirito di partecipazione e condivisione si sarebbe consolidato esclusivamente con la convocazione di sole 2 Commissioni Consiliari, senza alcun passaggio in Consiglio Comunale per un appalto di dieci anni e del valore economico di circa 32 milioni di euro.madamaMarina montecompatri ilmamilio

Lei Consigliera Pavani cosa propone?

Richiamo tutti al principio di responsabilità, di evitare pretestuose analisi fini a se stesse e faccio appello a tutte le forze politiche, iniziando da quelle di opposizione, di trovarci tutti in un Consiglio Comunale ad hoc ad affrontare nei dettagli tutta la questione. Abbiamo il dovere di "spazzare" via la coltre di fumo, di nebbia e di incertezza che è calata su Grottaferrata per una inadeguatezza politica del Sindaco di indirizzare e controllare i processi amministrativi.

LEGGI Comune di Grottaferrata: il porto delle nebbie

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Commenti  

# goodmorning 2020-12-04 13:40
grottaferrata neo città dalla corona aurea e dai senza gloria
Ci domandiamo, perché gli annunciatori del 2017 (con il 54% del 37% :cry: aventi diritto) hanno goduto di così tanta diffusione?
Annunci rivelatasi bugie prima con la maggioranza senza attributi e bugie con la diversa maggioranza dei senza pudore
A Gtf, in politica, esistono sempre due storie
La storia vera, quella della NON scuola "sacro cuore" strapagata, quella dei BOC a tasso variabile, quella dei canoni idrici cancellati, quella del PRG cancellato per i conflitti di interessi dolosi, quella sulla Fiera NON nazionale, quella sulla città del libro, quella della "privatizzazione" del patrimonio sportivo comunale, quella sui 500 mila € per rifare le strade, quella sulle telecamere di sicurezza, quella sulla monnezza ecc ecc ecc che viene subito dimenticata anche dall'informazione :eek: ?
E le storie taroccate, che vogliono solo loro = bugie senza gloria :oops:
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