La rivoluzione dell’euro digitale inizia a Frascati: il “Menichella” della Banca d'Italia gestirà i pagamenti di tutta Europa
Pubblicato: Mercoledì, 25 Novembre 2020 - Federico Smacchi
FRASCATI (attualità) - Entro 3 o 4 anni tutti i cittadini europei potrebbero possedere un conto in euro digitale presso la BCE
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La BCE (Banca Centrale Europea) si sta preparando a una svolta epocale: l’introduzione di una moneta elettronica regolamentata e accessibile a tutti gli abitanti dell’Eurozona. Uno strumento per velocizzare i pagamenti, che diverrebbero praticamente istantanei, rendendoli allo stesso tempo più semplici, sicuri e trasparenti.
L’euro digitale cambierà radicalmente il nostro modo di concepire le transazioni e, a quanto pare, verrà gestito interamente dal Centro Bankitalia “Donato Menichella” di Frascati.
COME FUNZIONA
Il “Digital Euro” sarà la risposta europea al sistema blockchain e quindi alle cryptovalute, cui si ispira, presentando però un approccio completamente diverso. L’euro digitale sarà concepito per essere accessibile a tutti e sarà fortemente regolamentato, al contrario delle valute digitali come Bitcoin che ancora oggi sono largamente esposte a reati finanziari e di certo sono lontane anni luce dai pagamenti che si effettuano nella vita di tutti i giorni.
Non sostituirà il contante, ma lo affiancherà per favorire la trasparenza e la velocità nelle transazioni. Basterà uno smartphone per pagare istantaneamente in tutta l’Eurozona e non sarà necessario possedere un conto corrente in una qualsiasi banca commerciale. Avrà le medesime peculiarità per spostamenti di piccoli e grandi capitali, ridurrà i costi d’intermediazione pagati alle banche e potrebbe rappresentare una vera svolta nell’erogazione di fondi pubblici verso cittadini e imprese grazie alle sue caratteristiche di immediatezza.
L’OBIETTIVO DELLA BCE
L’obiettivo della Banca Centrale Europea è sicuramente quello di ridurre l’economia sommersa. Il contante è il veicolo principale della corruzione, dell’evasione fiscale e del riciclaggio. Fenomeni largamente diffusi tra le potenze dell’area euro, Italia prima su tutti. Non stupisce quindi che a Bruxelles stiano lavorando ad una soluzione in grado di incidere con forza sull’intero sistema economico del Vecchio Continente.
Non solo. L’Europa ha intenzione di rispondere all’aumento di valute digitali offerte sia dagli altri paesi, Cina per prima, che dai privati, come Facebook, che offrono strumenti finanziari sempre più utilizzati tra gli investitori. Due piccioni con una fava, dando contemporaneamente ai cittadini europei la possibilità di effettuare veloci scambi di denaro in sicurezza e trasparenza, avvicinando anche chi non possiede un conto corrente al mondo dei pagamenti digitali. Ogni cittadino potrebbe nel giro di 3 o 4 anni possedere un conto direttamente nella BCE, senza passare per altre banche. 
PERCHÉ A FRASCATI
Il Centro Bankitalia “Donato Menichella” è un polo d’eccellenza quando si parla di transazioni istantanee. Da anni al suo interno viene gestita la piattaforma TIPS (Target Instant payment settlment), uno strumento con cui dal 2018 vengono gestiti tutti i pagamenti istantanei di Bankitalia. Stiamo parlando di circa 2mila pagamenti al secondo, 43 milioni di transazioni al giorno che avvengono tra le banche di tutta Europa. Una macchina già rodata su cui la BCE farà affidamento non appena l’euro digitale diverrà una realtà concreta.
