CIAMPINO, il Sindaco Ballico sull'approvazione del Rendiconto 2019: "Nessun guaio"

Pubblicato: Giovedì, 12 Novembre 2020 - redazione attualità
 
Ciampino, Daniela Ballico scrive una lettera aperta agli elettori del M5SCIAMPINO (attualità) - Le parole della sindaca
 
ilmamilio.it - nota stampa
 
“Per il Comune di Ciampino nessun guaio. Il TAR del Lazio ha espressamente confermato il Rendiconto del 2019 che dovrà solo essere riapprovato dal Consiglio Comunale. Questa infatti la strada che intendiamo percorrere nel pieno rispetto del dispositivo della sentenza”. Lo dichiara il Sindaco di Ciampino, Daniela Ballico.
 
 

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“Il TAR, infatti, non ha nulla da eccepire nel merito alla Delibera di approvazione del rendiconto tra l'altro ascrivibile per una parte al periodo commissariale, e dunque antecedente al nostro insediamento. La sentenza ha fatto chiarezza sul fatto che il sollecito ricevuto dalla Prefettura per l'approvazione del Rendiconto 2019 non avesse effetto sul periodo di deposito degli atti per i Consiglieri comunali. Andiamo avanti con assoluta tranquillità e ci apprestiamo a riportare in Consiglio Comunale (come disposto in sentenza) la Delibera del Rendiconto 2019, per porre rimedio ad un vizio formale, che ci ha solo fatto perdere tempo prezioso e prodotto costi per la nostra comunità”.
 
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“Al Consigliere Sisti, che ha fatto ricorso al TAR, ricordo che non ha mai preso parte a nessuna delle Commissioni consiliari e di non essersi mai interessata del rendiconto, se non nel momento del ricorso. Un gesto puramente strumentale, consumato nel pieno di una pandemia mondiale, in un momento di assoluta criticità ed emergenza, non solo per la Città di Ciampino, ma per tutta la Nazione. Il Consigliere Sisti ha confermato il suo assoluto disinteresse per i cittadini e per i loro problemi”.
 

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“Il lupo perde il pelo ma non il vizio – ha concluso il Sindaco Ballico – storicamente la Sisti e/o i suoi collaboratori, nei mandati precedenti, hanno sempre sommerso gli uffici di interrogazioni, rilievi e accessi agli atti terminati poi miracolosamente con il passaggio in maggioranza. In questo caso farebbe bene a rassegnarsi all'impossibilità di una sua presenza nel nostro gruppo di governo e a preoccuparsi di altri ricorsi in tribunale.”