Ciampino, quel valzer di poltrone che non fa bene alla città
Pubblicato: Giovedì, 03 Settembre 2020
Ciampino (Politica) - La Sindaca Ballico assegna nuove deleghe ai Consiglieri ma l'opposizione va all'attacco. Le parole di Testa e Abbondati
ilmamilio.it
Dopo burrascose settimane fatte di crisi politica e rimpasti di giunta, ad appena un anno di insediamento, la Sindaca Ballico cerca di uscire dalle sabbie mobili della precarietà istituzionale e assegna 5 nuove deleghe sindacali ai consiglieri comunali: Alessio Notargiacomo delega alla Sanità; Gianfranco Di Luca delega al Sistema Bibliotecario; Antonio Polimeno delega allo Sport; Gian Massimo Di Fabio delega al Turismo; Paola Natali delega al Personale e alla Formazione. Per la maggioranza un nuovo stimolo per affrontare le sfide che attendono Ciampino, per le opposizioni un più “semplice” specchietto per le allodole al fine di coprire contrasti politici interni e, magari, acquietare qualche animo caldo. Per Mauro Testa, Consigliere, “un rimpasto politico e la consegna di deleghe consiliari hanno il solo scopo di creare equilibrio politico all’interno di una maggioranza traballante che evidentemente ha necessità di posti per sancire un gruppo che altrimenti sarebbe molto difficile tenere insieme.
Mi sembra che più che un indirizzo programmatico ciò che tiene insieme il gruppo sia il gioco delle poltrone, quello che io cioè definisco il teatrino della politica”, attacca Testa. Stesso concetto pure per Guglielmo Abbondati di Europa Verde. Che premette: “E' consuetudine invece, specie in coincidenza di crisi delle maggioranze, assistere nei Comuni al proliferare di deleghe consiliari dispensate generosamente più per far quadrare equilibri politici e far passare qualche mal di pancia, che per altro”. E, poi, attacca: “Così a Ciampino. 5 belle nuove deleghe consiliari. Sport, Turismo, Personale, Formazione e persino Sanità, che ai tempi del Covid metterebbe in ansia chiunque, se non fosse che l'ente locale in tale materia ha scarsissime competenze.
C'è chi addirittura in un recente passato è stato capace di avere la delega al Bilancio, funzione esecutiva di primissimo piano, prima come Assessore e una volta dimessosi, come Consigliere comunale. Insomma, tra Assessori, Presidenti di commissione e Consiglieri delegati una bella "stelletta" non si nega a nessuno. Tranne ai non allineati. Quanto poi a risolvere i problemi della città, quella è un'altra storia”. Insomma, per la Ballico si attendono momenti duri? L’auspicio di molti è che non si ripetano nuovi terremoti istituzionali e che il 2021 sia per la giunta più stabile e meno litigioso. Perché, d’altronde, Ciampino è un Comune tosto da governare e non ha certamente bisogno di ulteriori cambi di poltrone in corso d’opera.
