Frascati: il Consolidato tiene sulle spine Mastrosanti & C, riecco il pre-dissesto. Nuovo parere negativo dei revisori?
Pubblicato: Domenica, 22 Ottobre 2017 - Marco Caroni
FRASCATI (politica) - Il documento economico, già rimandato a settembre, deve essere approvato entro la fine del mese. Torna l'ipotesi di qualche settimana fa
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Si torna indietro di un mese senza che, nel corso di queste ultime 4 settimane, dopo la spiegazione fornita dall'assessore al Bilancio Claudio Gori, nessuno abbia ripreso l'argomento.
Il problema era e resta il Consolidato 2015 e 2016 che, già ritirato a fine settembre (LEGGI l'articolo del 27 settembre), in queste ultime ore avrebbe ricevuto il parere negativo da parte del Collegio di revisione. Dovesse essere confermata questa ipotesi, lo scenario non sarebbe davvero dei più allegri. Anzi. In primis per l'Amministrazione comunale, in seconda battuta - ciò che realmente importa - per i cittadini.
Di fatto, dopo la nota da Palazzo Marconi dello stesso 27 settembre - praticamente un mese fa (LEGGI l'articolo) -, nota che qualcuno dai banchi della maggioranza si era anche permesso di commentare bacchettando con saccenza e poca conoscenza della materia chi si era interessato giornalisticamente della questione, di Consolidato non si è più parlato.
Se davvero i revisori hanno bocciato il documento, per il Comune di Frascati si riapre la strada del pre-dissesto, opzione questa mai formalmente nominata da ambienti di maggioranza ma che secondo i beninformati è una di quelle ieri ed ancora più oggi fortemente sul tavolo.
Un'ipotesi, quella di ricorrere allo strumento del pre-dissesto, sulla quale sarebbe vivo il dibattito a due tra il sindaco Roberto Mastrosanti, che con una decisione del genere andrebbe sostanzialmente a sancire le dirette responsabilità sul disastroso stato delle casse comunali che lui stesso ebbe a gestire da superassessore col sindaco Di Tommaso, e l'attuale assessore al Bilancio Gori.
Il tempo stringe: la proroga al termine ultimo per l'approvazione al 31 ottobre si avvicina ed in qualche modo bisognerà uscirne. Anche perché, come già espresso nei giorni scorsi, la mancata approvazione del Consolidato blocca le assunzioni in Comune. E tra le strade possibili resta, come comunque accaduto anche a Roma in tempi recenti, l'approvazione del Consiglio comunale del documento economico nonostante il parere negativo dei revisori.
Strada però oggettivamente rischiosa.
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