I benefici dell’olio. Parola alla dottoressa Giulia Sabatini

Pubblicato: Venerdì, 28 Agosto 2020 - Francesco Garbo

ALBANO (attualità) - Per essere definito tale, l’olio extravergine di oliva deve essere privo di difetti organolettici e con un’acidità, espressa in acido oleico, non superiore 0,8%

ilmamilio.it - contenuto esclusivo 

Per cercare le origini dell’olio dobbiamo tornare molto indietro nella storia, sin dai primi olivi spontanei per poi arrivare a quelli coltivati con cura dagli egizi. 

borelli banner new ilmamilio

L’olio ha sempre accompagnato la storia dell’uomo anche se in vesti diverse nel corso dei secoli: gli Egizi infatti usavano l’olio prettamente nella cosmesi, per la mummificazione o usato dai sacerdoti come mezzo di previsione del futuro mettendone qualche goccia sulla acqua e da li si leggeva il futuro.

Per i Greci invece l’olivo era un dono della dea Atene, simbolo di grande produzione e pace. ( Per chi ricorda sulla moneta delle cento lire infatti era raffigurata Atena vicino ad un ulivo).

acea1 ilmamilio

Nel mondo romano invece, come ho già accennato qualche articolo fa, l’olio 

faceva parte con il vino ed il grano del rancio del soldato.

L’olio era il condimento della polenta di frumento e dei fagioli che costituivano il cibo quotidiano e venivano portati da ogni soldato durante le marce come razione d’emergenza se non era possibile aspettare le vettovaglie.

sportage agosto ilmamilio

 Ma, durante la stagione fredda, la dotazione di olio aumentava perché i soldati si potessero difendere dal freddo ungendosi.

L’olio extravergine di oliva oggi è l’alimento che più caratterizza la dieta mediterranea. Si ottiene dalla spremitura a freddo delle olive, esclusivamente attraverso processi meccanici controllati termicamente. 

Adesso vediamo i benefici dell’olio descritti dalla nostra Dottoressa Giulia Sabatini: “Per essere definito tale, l’olio extravergine di oliva deve essere privo di difetti organolettici e con un’acidità, espressa in acido oleico, non superiore 0,8%.

È costituito per il 99% da lipidi, soprattutto acido oleico, linolenico e palmitico.

Il suo consumo deve essere giornaliero ma moderato per il suo elevato contenuto calorico (900 kcal ogni 100g). Una quantità giornaliera consigliabile si aggira intorno ai quattro cucchiai.

Possiede numerose proprietà benefiche: favorisce l’assorbimento delle vitamine liposolubili (A, D, E e K), la presenza di vitamina E e di polifenoli inibisce processi ossidativi conferendo all’olio EVO (olio extra vergine) 

una proprietà antiossidante. Contiene, inoltre, vitamine e acidi grassi che aiutano ad aumentare il colesterolo buono (HDL) e a ridurre i valori del colesterolo cattivo (LDL).

Si traggono maggior benefici se consumato a crudo in quanto le alte temperature, oltre a distruggere parte delle vitamine e polifenoli, generano radicali liberi e sostanze tossiche come l’acroleina nel momento in cui si raggiunge il punto di fumo.

Per mantenere inalterate le sue caratteristiche nutrizionali e salutistiche è fondamentale conservare l’olio in maniera corretta. Il calore, l’ossigeno e la luce gli sono nemici, è quindi necessario che venga conservato in contenitori in vetro scuro o acciaio inox chiusi ermeticamente, lontano da fonti di luce, calore e aria che indurrebbero l’ossidazione dei grassi e la perdita di sostanze antiossidanti in pochi giorni”.

 

 

banner croce ilmamilio

 

calcagni banner roccadipapa ilmamiliocoppola2 ilmamiliostaccolibanner danilozoccolottitomasivivace2020 ilmamilio