Marino, le domande di MCD a Luigi Di Maio

Pubblicato: Sabato, 14 Ottobre 2017 - Luca Priori

MARINO (politica) - Il Movimento Civiltà Democratica interroga il leader pentastellato

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Si continua a parlare della visita di Luigi Di Maio a Marino, in occasione dell’evento “Condivisione a 5 Stelle” di Parco della Pace. In tal senso il Movimento Civiltà Democratica, rappresentato in consiglio comunale da Pamela Ermo, ha voluto lanciare alcuni quesiti al candidato premier grillino:

“Sig. Di Maio a distanza di 2 anni è viene a Marino per dirci che il governo Marinese sta rispettando il suo programma? Per verificare se è vero che il Ciaone di allora al Divino Amore si sta trasformando in un benvenuti venite pure a costruire? Oppure per il porta a porta che ancora non decolla e prima che possa essere avviato in tutto il territorio la legislatura sarà bella che finita? Oppure sul servizio idrico promesso e garantito agli abitanti di Costa Caselle più di un anno fa ma ancora inesistente? 

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Oppure al destino dei dipendenti della Multiservizi che per venire ad allestire il Parco in cui lei parlerà sono stati chiamati a mettere tutto in ordine (cosa che se vera qualcuno passerà guai penali) nonostante tutti gli altri parchi fannno letteralmente schifo ma ai dipendenti non si da nessuna certezza o garanzia sul loro futuro volendo esternare buona parte dei servizi offerti a imprese che a differenza della Multiservizi dovranno avere un utile d’impresa con consequenziale aggravio dei costi dimenticando inoltre quasi tutti sono marinesi hanno famiglia e mutui da pagare? Oppure che il fermo irresponsabile di questi anni all’ufficio urbanistica rischia di produrre debiti fuori bilancio stratosferici?  

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Oppure verrà per dirci che a Marino le cose vanno alla grande e che tutti dovremmo partecipare alla lotta contro la legge elettorale che a vostro avviso non vi avvantaggia dimenticando che nei mesi scorsi ogni volta che si è parlato di costruire una legge elettorale avete disertato i lavori e in altre avete boicottato la costruzione nascondendovi dietro la scusa che voi non dialogate e non vi alleate con nessuno? Attendiamo fiduciosi una risposta”.