Ciampino, Abbondati (EV): "Grave abbandono monitoraggio del territorio"
Pubblicato: Mercoledì, 10 Giugno 2020 - redazione attualità
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“Il geyser solforoso sprigionatosi ieri nella zona di Valle Copella è l’ennesima manifestazione della grave situazione che c’è nel sottosuolo di questo territorio, da anni lasciato colpevolmente senza adeguati sistemi di monitoraggio”. E’ il commento dell’ex consigliere comunale Guglielmo Abbondati esponente di Europa Verde.
“Anidride solforosa e carbonica, idrogeno solforato, gas radon da sempre presenti in questo territorio vulcanico – spiega Abbondati - negli ultimi decenni, per effetto dell’abbassamento della falda acquifera dei castelli romani, sono risaliti in superficie e hanno dato più volte corso a questi fenomeni di fuoriuscita dal terreno”.
“Nel 1999 – ricorda Abbondati - morirono decine di mucche e pecore nella zona di Cava dei Selci e nel 2010 fu proclamato uno stato d’emergenza sempre in quella zona per la fuoriuscita di gas tossici. Per non parlare dei numerosi casi di tumori dovuti all’esposizione al gas radon, agente cancerogeno la cui esposizione nei luoghi chiusi aumenta il rischio di contrarre un tumore polmonare”.
“In passato Ciampino e Marino furono al centro di una campagna di monitoraggio sul Gas radon e il Comune di Ciampino sottoscrisse una convenzione con l’INGV per tenere costantemente sotto osservazione il territorio. Poi la convenzione non fu rinnovata per problemi di bilancio. Così come non è stato mai costituito l’Osservatorio Ambientale Comunale deliberato nel 2014 dal Consiglio Comunale, al quale avrebbe dovuto partecipare un rappresentante dell’Istituto”.
“Questo territorio – conclude l'esponente di Europa Verde – avrebbe costante bisogno di monitoraggio ambientale, dati i numerosi fattori inquinanti che si sommano tra loro. producendo gravi ripercussioni sulla salute dei cittadini. Purtroppo di Assessori all’Ambiente in questa città si parla solo quando danno le dimissioni, segno della totale assenza di serie politiche ambientali, di cui questa comunità avrebbe assoluto bisogno”.
