Grottaferrata, Cgil e Cisl: "Manifestazione assistenti scolastiche ai disabili: grazie a chi ha sostenuto protesta"

Pubblicato: Mercoledì, 10 Giugno 2020 - redazione attualità

GROTTAFERRATA  - Sindacati: Abbiamo chiesto che i fondi non spesi vengano reinvestiti nel servizio per aiutare i ragazzi nel rientro a settembre nelle scuole

ilmamilio.it - nota stampa

Riceviamo e pubblichiamo:

"La FP CGIL Roma Sud – Pomezia – Castelli e la CISL FP Roma Capitale Riet dopo la manifestazione di oggi a Grottaferrata insieme alle lavoratrici dell’Assistenza Scolastca degli alunni disabili dei Comuni di Grottaferrata, Frascati, Rocca di Papa, Rocca Priora, Montecompatri, Monte Porzio Catone e Colonna, vogliono ringraziare le lavoratrici, le famiglie ed i cittadini che hanno partecipato e sostenuto la nostra protesta.


La giornata di oggi è l’inizio di un percorso finalizzato ad ottenere una soluzione per la sospensione del servizio di questi mesi e il riconoscimento del valore del lavoro di queste lavoratrici attraverso tutti gli strumenti disponibili per il futuro.

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Siamo scesi in piazza per protestare contro la mancata riconversione del servizio di Assistenza Scolastica ai Disabili dei comuni del Distretto RM 6.1 che ha impedito da un lato alle assistenti di riprendere l’attività lavorativa costringendole a sopravvivere con gli ammortzzatori sociali, dall’altro hanno sottratto quasi 35.000 ore di assistenza a circa 275 bambini e alle loro famiglie nel periodo da marzo a giugno.

Siamo stati ricevuti dal Sindaco e dall’Assessore di Grottaferrata ai quali abbiamo ribadito le motivazioni della protesta e abbiamo richiesto un impegno fattivo e immediato per prevedere il coinvolgimento dei ragazzi disabili e dei loro assistenti nei centri estvi che sono in fase di attivazione da parte dei diversi comuni. Abbiamo chiesto che i fondi non spesi vengano reinvestiti nel servizio per aiutare i ragazzi nel rientro a settembre nelle scuole. Abbiamo chiesto di essere convocat per confrontarci con tutti i comuni per il riavvio delle attività scolastca e che cambino radicalmente le modalità di confronto con chi rappresenta i lavoratori di questo settore".