Gianmarco Nicosia (portiere Settebello): "Giusto il rinvio delle Olimpiadi, ora dobbiamo pensare alla salute"

Pubblicato: Giovedì, 26 Marzo 2020 - redazione attualità

nicosia gianmarco1 ilmamilioFRASCATI (nuoto) - Il 22enne pallanuotista romano analizza il difficile momento. "Sarebbero stati Giochi falsati. Il coronavirus? E' una cosa seria, bisogna rispettare le regole"

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Il rinvio delle Olimpiadi? Una scelta inevitabile e dal mio punto di vista positiva. Sarebbe stato un evento dimezzato, falsato".

A parlare è Gianmarco Nicosia, 22enne portiere della nazionale di Pallanuoto. Una nazionale con la quale il giovane atleta romano ha vinto nello scorso luglio 2019 in Corea del Sud i mondiali di specialità.

"Gli atleti - spiega ancora - non avrebbero potuto essere al top: penso ad esempio a chi pratica sport di endurance, come la maratona, ciclismo. Sono specialità per le quali ci si prepara per anni. Anche per noi fermare la preparazione per settimane è molto impattante: già restare fuori dall'acqua per 3 giorni, ad esempio per un week-end lungo, comporta che alla ripresa dell'attività si fatica molto". "In questo momento è fondamentale battere il coronavirus, pensare alla salute".

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22 anni, romano di nascita, fidanzato della frascatana nazionale di nuoto sincronizzato Alessia Pezone, Gianmarco Nicosia è da 3 anni uno dei portieri della nazionale maggiore, squadra alla quale è approdato dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili. Sempre da tre anni, dopo l'esperienza cn la Vis Nova Roma, l'estremo difensore è tra i pali della Sport Management, squadra di Busto Arsizio, in Lombardia. "In queste settimane cerchiamo di tenerci in forma come possibile: mi fa bene fare esercizio fisico quindi non rinuncio mai. Normalmente ci allemiamo 2 volte al giorno per molte ore. In questo momento cerco di fare quanto possibile. Per le Olimpiadi (alle quali l'Italia accede da campione del mondo, ndr) ci sarà tempo: è stato giusto rinviarle al 2021, non avrebbe avuto senso spostarle di qualche mese anche per il semplice fatto che non sappiamo quando l'epidemia sarà finita e servirà tempo per ripartire".

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"Sull’emergenza in atto sono ovviamente molto preoccupato per una situazione che nessuno di noi ha mai affrontato prima d'ora. Personalmente avrei deciso di chiudere tutto in Lombardia molto prima di quanto effettivamente è stato fatto. Il coronavirus è una cosa seria, dobbiamo tutti rispettare le regole. Restiamo a casa".

"In Lombardia non salgo dalla fine di febbraio: il 7 marzo abbiamo giocato, a porte chiuse, in casa della Rari Nantes Florentia (vittoria della Banco BPM Sport Management Pallanuoto per 7-10). Poi lo stop: vediamo che succede, vediamo cosa decide la federazione, in questo momento bisogna pensare alla salute", conclude Gianmarco Nicosia.