FOTO - "Bond, James Bond": e la Royal Mint fa del mito 007 una serie di monete
Pubblicato: Lunedì, 02 Marzo 2020 - redazione numismatica
FRASCATI (monete) - Argento e oro, sono già un cult. Emessa la prima moneta, a maggio e giugno le altre. Molte le versioni disponibili, alcune sono già esaurite
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Non contenta di aver fatto l'en plein con la bella produzione dedicata ai "Queen", la Royal Mint ha calato in queste ultime ore un alto asso: ed è un asso d'autore, perfettamente britannico e dunque allineato al nuovo corso fortemente autarchico scelto dalla Gran Bretagna, dalla Brexit in poi.
E così ecco sbarcare sulle sponde del Tamigi la prima emissione di una serie di 3 monete - nelle ormai consuete diverse versioni - dedicate niente meno che a 007, al secolo James Bond.
Quella che compare qui sopra è la prima delle 3 monete in programma: le altre due, riportate in trittico qui sotto, saranno disponibili da programma a maggio e a giugno. Le 3 monete compongono il la celeberrima sequenza 007.
TANTE VERSIONI - Come in questi ultimi tempi, la Royal Mint ha prodotto la moneta in una vasta gamma di versioni. Si va dalla Fior di conio (Brilliant Uncircolated) in folder da 13 sterline ed in metallo vile, ai metalli pregiati.
Ecco dunque la mezza oncia in argento nella ormai consueta confezione in plexiglas (65 sterline, tiratura 15.007 pezzi), all'oncia in argento (88 sterline, in astuccio, tiratura 7.007 pezzi, esaurita), alla 2 once in argento (facciale da 5 sterline, prezzo di vendita 235 sterline, tiratuta appena 2.007 pezzi), alla 5 once in argento, con bozzetto differente e vista frontale della mitica Aston Martin di 007 (prezzo di vendita 485 sterline, 440 pezzi, esaurita).
Alle versioni in argento, due delle quali come detto già non più disponibili sul sito della Royal Mint (oncia e 5 once), si affiancano quelle in oro, decisamente più costose. Disponibili il quarto di oncia (costo 517 sterline, 1.007 pezzi), 1 oncia (2.070 sterline, tiratura 350 pezzi), 2 once (3.985 sterline, 250 pezzi).
Da notare le tirature che, fatta eccezione per i pezzi in oro più costosi, terminano sempre in 007... E non è certo un caso!
Per le restanti due monete, per le quali è facile prevedere identica messe di versioni, bisogna attendere insomma maggio e giugno.
Per chiudere il cerchio vale la pena citare anche la moneta emessa qualche settimana fa per celebrare l'uscita dall'Unione Europea.
La Royal Mint ha così coniato una moneta da 50 pence, in argento proof, tirata in 47mila esemplari (prezzo di vendita 60 sterline).
Al rovescio, la moneta per la Brexit reca l'iscrizione "Pace, prosperità ed amicizia con tutte le nazioni" e la data 31 gennaio 2020. Qui sotto la relativa immagine.
