Agenti della Polizia Penitenziaria salvano la vita ad un uomo precipitato con l'auto in un burrone

Pubblicato: Venerdì, 31 Gennaio 2020 - redazione cronaca
Il Sippe: "Ciò dimostra il ruolo delle donne e degli uomini della polizia Penitenziaria che anche liberi dal servizio sono impegnati, come le altre forze di polizia, a salvare vite umane”
 
ilmamilio.it
 
Stamattina, tornando a casa dopo un turno notturno, un sovrintendente  ed un agente scelto  della polizia penitenziaria del carcere di Latina hanno salvato la vita ad un uomo che con la sua macchina era precipitato in un burrone. Il fatto è accaduto intorno alle 9.30 di questa mattina in località Prati nel comune di Roccagorga. I poliziotti penitenziari sarebbero stati allertati da un agente della polizia locale del paese che evidentemente si era accorto per primo dell’incidente. 
 
I poliziotti penitenziari, liberi dal servizio, sono immediatamente intervenuti ed uno di loro,  senza pensare ai possibili rischi, si è avvicinato alla Lancia Y caduta nel burrone e con il cinturone della mimetica di servizio usato come corda tirante fune ha salvato la vita al conducente, impaurito da ciò che gli era accaduto. La polizia Penitenziaria ha anche attivato tutte le procedure relative ai soccorsi.  
 
 
“Questa triste circostanza dimostra il ruolo delle donne e degli uomini della polizia Penitenziaria che anche liberi dal servizio sono impegnati, come le altre forze di polizia, a salvare vite umane”.  Lo dichiara Alessandro De Pasquale, presidente nazionale del SIPPE il quale auspica una richiesta da parte del Direttore del carcere di Latina di un encomio per i due poliziotti che dopo un turno di notte massacrante hanno dato prova della loro professionalità. 
 
“Il carcere di Latina, negli ultimi tempi, conclude De Pasquale, è stato mal dipinto per colpa di due agenti finiti al processo per fatti di corruzione, ma questo valoroso gesto dimostra che nel penitenziario pontino ci sono uomini e donne al servizio del paese pronti a sacrificare la loro vita”.