Campoleone, la Stazione dei treni (nel degrado) fa capolinea in regione

Pubblicato: Giovedì, 14 Settembre 2017 - Marco Montini

LANUVIO (attualità) - La denuncia del consigliere regionale Pino Simeone

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La mobilità su ferro dei Castelli Romani, e più in generale del quadrante meridionale della Capitale approda in Consiglio regionale. Un mobilità che ha deciso bisogno di restyling in termini infrastrutturali e funzionali. Stesso bisogno, ad esempio, c’è la stazione ferroviaria di Campoleone, che “non può restare nel dimenticatoio”, denuncia il consigliere regionale di Forza Italia, Pino Simeone. Sono, infatti, tantissimi i cittadini, residenti soprattutto tra i Comuni di Aprilia e Lanuvio, che ogni giorno la utilizzano per recarsi a Roma e muoversi nel territorio dei Castelli Romani e della provincia di Latina. Ma le condizioni, sotto il profilo della sicurezza, dell’accesso e dei servizi compresi i bagni sempre chiusi a chiave, nonostante il flusso quotidiano di utenti resta, “purtroppo e nonostante i piccoli lavori effettuati negli anni, ancora non adeguato”, continua Simeone. Che ha, quindi, presentato un ordine del giorno, approvato in queste ore in consiglio regionale, con cui si impegnano presidente Zingaretti e giunta a mettere in atto ogni azione necessaria a garantire, nel triennio 2017-2019, la messa in sicurezza della stazione di Campoleone e la fruibilità della medesima da parte delle persone con disabilità. Questa stazione rappresenta uno snodo fondamentale poiché si trova sulla linea Roma-Napoli e da qui si dirama la linea per la città di Nettuno.

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Campoleone ha 7 binari passanti per il servizio passeggeri, serviti da quattro banchine collegate tramite sottopassaggio. Due sono i parcheggi adibiti di cui quello sul retro particolarmente pericoloso, data la mancanza di sorveglianza, soprattutto nelle ore notturne. A Campoleone fermano i treni regionali delle linee FL 7 e FL 8, più i diretti per Napoli ed un interregionale per Caserta. “Da vari anni – spiega ancora l’esponente regionale di minoranza - la stazione ferroviaria di Campoleone versa in uno stato di degrado, senza adeguati presidi di sicurezza, con una scarsa illuminazione, peraltro, che la rende pericolosa e alla mercé di vandali. La stazione di Campoleone, peraltro, non è del tutto priva di barriere architettoniche, che la rendono fruibile solo in minima percentuale alle persone con disabilità o alle persone anziane. Credo sia un diritto per i pendolari, già sottoposti a costanti ritardi e disagi, almeno avere una stazione priva di tutte le barriere architettoniche, illuminata, sicura e con servizi funzionanti”.