Chiuso per un mese il “canile rifugio” convenzionato con Rocca Priora e Monterotondo. “Ristabilire condizioni igiene”
Pubblicato: Giovedì, 13 Dicembre 2018 - redazione attualità
REGGIO EMILIA (attualità) – La notizia emersa grazie alla denuncia di un’associazione. Poi la decisione dell’amministrazione di Castelnuovo di Sotto
ilmamilio.it
Un canile di Castelnovo di Sotto (Reggio Emilia) con il quale diversi comuni italiani, tra i quali anche due comuni della provincia di Roma (Rocca Priora e Monterotondo), hanno stipulato convenzione per il servizio di 'canile rifugio', è stato chiuso per un mese. La struttura è risultata essere in condizioni che non rispettano la normativa. Un’ordinanza del sindaco di Castelnovo ha dato il via libera al provvedimento affinché vengano ripristinate le condizioni minime di igiene e benessere. È stata inoltre presentato un esposto alla Procura della Repubblica.
Sul canile sono stati diffusi video e fotografie da parte dell’associazione Amici della Terra di Bagnolo in Piano che parlano di sovraffollamento e precarie condizioni igieniche (nella foto accanto: un topo morto). L’associazione ha interessato il gruppo del M5S, che ha presentato un’interrogazione in consiglio regionale a firma di Giulia Gibertoni. Il Comune di Castelnuovo ha a sua volta vietato l’introduzione di altri animali nel sito finché non sarà eseguita l’applicazione del piano di derattizzazione, la predisposizione di 12 gabbie di degenza nel locale dell’infermeria, la sistemazione di canalette di scolo allo smaltimento delle deiezioni dei ratti, la ripavimentazione dei box, la documentazione sulle vaccinazioni, le analisi dell’acqua usata per abbeverare i cani.
L’amministrazione di Castelnuovo di Sotto si è augurata che la nuova gestione riesca a organizzarsi per adempiere alle prescrizioni ricevute.
Le criticità emerse, secondo gli attualit gestori del canile, sarebbero comunque da addebitare a gestioni precedenti per le quali, comunque, c'è piena disponibilità a sanare le difformità rilevate.
