La politica è mutevole e repentina, nello stesso tempo i cambiamenti repentini sono soltanto illusori. Nella maggioranza a guida Mastrosanti dopo la presenza a Roma dello stesso sindaco all'incontro di Zingaretti candidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico e del consigliere Comunale Mattia Ambrosio ad un convegno di Fratelli d'Italia la maggioranza è alle prese con una crisi tutta politica per una mancanza identitaria e di appartenenza. 

LEGGI Frascati: Mastrosanti tra l'"amico" Zingaretti e gli equilibri interni. Col civismo che non c'è più

Sembrerebbe che Mario Gori - portavoce della coalizione di Mastrosanti uscito dal letargo dopo essersi autotacitato - abbia contattato il senatore Bruno Astorre, proponendo la candidatura a sindaco del fratello Claudio Gori attuale vice sindaco nonché assessore al Bilancio, ricevendo un secco "No, grazie". 

Lo stesso Mario Gori, quindi. sembrerebbe essere andato a Roma da Giorgio Simeoni, cercando di riprendersi il pennacchio di Forza Italia, anche in questo caso la risposta sarebbe stata da fumata nera. Perché Mario Gori ha tutta questa frenesia di proporre il fratello per tutte le stagioni?

 

 

 

 

 

 

 

Parallelamente, sembrerebbe riaffacciarsi la voglia di riproporsi come candidato sindaco di Alessandro Adotti il quale sembrerebbe avere siglato un patto di ferro con Paolo Ciuffa, il medesimo che siglò un altro patto di ferro col citato Astorre per poi supportare l'attuale sindaco Mastrosanti inserendo in lista il genero Marco Lonzi. 

In questo panorama chi ad oggi rappresenta la federazione di centrodestra in consiglio comunale è il consigliere comunale Mirko Fiasco con le liste Frascati Futura e Territorio Protagonista che portano al loro interno i simboli di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia. 

In queste ore alcuni pontieri sembrerebbero aver contattato Fiasco, per riprendere un cammino politico con Adotti e Gori. Fiasco, insomma, pronto a fare squadra? Difficile a credersi.

Nel caso dovesse arrivare il nulla osta, sarebbe quasi bella è fatta è pronta la mozione di sfiducia nei confronti di Mastrosanti a firma dei consiglieri Lonzi, Arianna Gori e Mattia Ambrosio. Altrimenti Mastrosanti proseguirà, per il momento.