Querelle scuola Falcone-Comune di Grottaferrata, la preside replica al sindaco Andreotti

Pubblicato: Lunedì, 15 Ottobre 2018 - redazione attualità

GROTTAFERRATA (attualità) - La nota della professoressa Francesca Natali

ilmamilio.it

La dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo "Giovanni Falcone" di Grottaferrata, professoressa Francesca Natali, ha pubblicato sul sito della scuola la replica sul caso degli arredi scolastici accatastati nel cortile dell'istituto.

"In relazione all'articolo "Grottaferrata: il cortile della scuola "Falcone" sembra una discarica", comparso venerdì 12 ottobre sulla testata giornalistica locale ilmamilio.it, e alle reazioni da questo suscitate, al fine di ristabilire la realtà dei fatti, si rendono necessarie alcune precisazioni.

Innanzi tutto, nell'impossibilità di farlo personalmente perché non ne conosco l'identità, voglio ringraziare il rappresentante di classe che il giorno seguente l'uscita dell'articolo ha replicato, con encomiabile onestà intellettuale, ad alcune inesattezze contenute nel pezzo stesso.

In questa sede voglio confermare quanto affermato dall’ignoto rappresentante di classe e cioè che la maggioranza degli arredi dismessi, presenti nell'area del cortile fotografata, è stata collocata in quel luogo da pochi giorni, a seguito della progressiva sostituzione con quelli nuovi, graziosamente forniti dal Comune di Grottaferrata. Non appena sarà completata la ricognizione degli arredi irrecuperabili e da dismettere si provvederà ad inoltrare domanda a chi di competenza per la loro rimozione: appare veramente antieconomico richiedere lo smaltimento senza aver completato queste operazioni.

D'altra parte l’unica sede dell'I.C. Falcone non dispone di aree interne da adibire a magazzino in attesa dello smaltimento del materiale usato, non avendo neppure in dotazione spazi per le attività istituzionali, quali l'archiviazione dei documenti cartacei, o lo svolgimento di riunioni plenarie degli organi collegiali.

È opportuno anche specificare che l'area del cortile in cui sono stati collocati gli arredi dismessi è da diversi anni totalmente interdetta e accuratamente transennata (quindi inaccessibile agli alunni), come si evince chiaramente dalle foto, per la presenza di un manufatto gravemente lesionato e di alcuni materiali di risulta, provenienti da precedenti lavori di manutenzione, tra i quali vi sono anche diverse porte tagliafuoco.

All'indomani della sua elezione, circa un anno fa, il sindaco dott. Luciano Andreotti, ha effettuato con la sottoscritta un sopralluogo del plesso, garantendo in tempi brevi proprio la bonifica dell’area in questione, con lo smaltimento dei materiali e la riparazione del manufatto e delle pavimentazioni.

Questo non è avvenuto, benché la dirigenza abbia provveduto anche a darne segnalazione all'ufficio manutenzioni, insieme a molti altri interventi necessari, con comunicazione via PEC del 13 ottobre 2017 (un anno fa).

sfaccendati 181015Né in occasione di tale comunicazione, né successivamente, la scuola ha ricevuto dagli uffici comunali alcuna indicazione circa l'adozione, da parte degli stessi, di modalità di smaltimento degli arredi differenti rispetto al passato o l’invito a rivolgersi al gestore del servizio comunale di smaltimento rifiuti.

Infine, almeno per ristabilire un minimo di verità su fatti presentati in modo volutamente parziale e distorto, voglio chiarire che la dirigenza non si sottrae affatto al confronto con l'ente locale.

Dal settembre 2016, ovvero dal mio insediamento in questo Istituto, ho partecipato personalmente a tutte le conferenze di servizio e riunioni alle quali questa amministrazione, così come la precedente e il commissario straordinario, ha ritenuto di invitare le scuole.

In occasione della conferenza di servizio del 14 settembre 2018, la scuola è stata informata della riunione la mattina stessa del suo svolgimento.

Capita.

petra frascati 1809

Sono certa che non è stato un atto voluto: non sempre le comunicazioni tra organizzazioni complesse vanno a buon fine. E sarebbe stato un problema facilmente risolvibile, data la vicinanza logistica tra la scuola e gli uffici comunali, se non fosse che la dirigente e il suo staff erano contemporaneamente impegnati in una riunione programmata con funzionari dell'ufficio tecnico (dello stesso comune di Grottaferrata) per la pianificazione di alcuni lavori di manutenzione straordinaria che si svolgeranno nell'edificio scolastico nelle prossime settimane.

Forse la mano destra non sa cosa fa la sinistra?

LEGGI Grottaferrata, scuola Falcone. Il sindaco: "La preside ha negato accesso al plesso. Situazione surreale, amareggiato". Dov'è la verità?

Quanto all'incontro della Consulta della Cultura, inizialmente indetto per il 17 settembre 2018, è stato successivamente spostato dall’Amministrazione al giorno 20, in coincidenza con la riunione del consiglio d'istituto programmata fin dal mese di luglio.

A nessun esponente dell'amministrazione è stato "immotivatamente" vietato l'ingresso nella scuola. Peraltro diversi consiglieri comunali sono anche genitori di questa scuola e quindi la frequentano quotidianamente.

carne fresca

Lo stesso Sindaco, l'assessore Mirko Di Bernardo ed altri componenti dell’Amministrazione e degli Uffici comunali sono più volte stati accolti, anche con preavviso minimo.

Rappresenta tuttavia un'elementare norma di buona educazione avvisare del proprio arrivo, quando ci si reca in visita da qualcuno, fosse anche con una semplice telefonata, al fine di non rischiare che il “visitato” si trovi in condizione di non poterci oggettivamente ricevere.

E questo vale a maggior ragione se la visita ha connotazioni ufficiali.

Non risulta che il Comune abbia mai chiesto alla sottoscritta, neppure in via informale, di organizzare un saluto per l'apertura dell'anno scolastico, rivolto agli studenti da parte di esponenti del consiglio comunale o della giunta. Non è troppo tardi, dato che le lezioni sono iniziate da appena un mese: noi siamo sempre disponibili, con un minimo di preavviso.

Bcc Castelli Romani Tuscolo


Commenti  

# ilrenzusconismo 2018-10-16 02:15
tarda a finire, il "te lo faccio vedere IO" pure. E le figure barbine imperversano al di là e al di qua della via!
La Dirigente certifica lo scollamento fra eletti e delegati e la loro memoria del fatti ..in via PEC "13/10/2017" un altro MISfatto da "asporto" è servito!
#chebruttefigure per gli inadeguati e smemorati :oops:
Tanta obesità parolaia per delle suppellettili fornite "graziosamente" e assoluto silenzio sullo stato di sicurezza della Scuola G. Falcone (EX Sacro Cuore).
Apprendiamo che verranno fatti degli "straordinari" lavori di manutenzione...talmente straordinari, che non hanno MAI modificano lo stato complessivo, NON a NORMA, della struttura Scuola.
chiudere scuole&uffici non a norma, è cosa buona e giusta! Eppure si continua a preferire lo "ZIOsnai" alla prevenzione attiva "sentenza 2118 del 2017 Corte di Cassazione". Nessun rischio è accettabile se è evitabile!
con quale faccia, TUTTI, VI ripresenterete?
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