GROTTAFERRATA (eventi) - 14 - 22 luglio 2024

 ilmamilio.it

Intervista a Piergiorgio Cherubini, Delegato del Sindaco Di Bernardo ai rapporti internazionali, ai gemellaggi e alla Cultura.

Dott. Cherubini, tra i numerosi Delegati scelti dal Sindaco tra esponenti della comunità cittadina lei ha l’incarico dei “rapporti internazionali, gli scambi interculturali, i gemellaggi e la Consulta della Cultura”. A quasi due anni dall’incarico, qual’è il suo bilancio?

Le attività ricomprese nella mia delega sono vaste ed operative: sono chiamato ad assistere il Sindaco nei contatti a livello internazionale con autorità locali di altri Paesi, a curare i gemellaggi internazionali esistenti e a metterne allo studio di nuovi, a rappresentare il Sindaco (che come è noto ha mantenuto per sé l’assessorato alla Cultura) nella Consulta della Cultura.

Il mio bilancio è in chiaroscuro.

Quello che mi ha impegnato maggiormente sul piano organizzativo è il Progetto che stiamo mettendo a punto – nell’ambito del gemellaggio con Vandoeuvre e con il finanziamento Erasmus della Commissione europea -  di un Campo-Giovani a Grottaferrata (riservato a ragazze e ragazzi dai 14 ai 18 anni francesi e italiani) dedicato al tema delle “Fake news”.

Parliamo di questo Campo-Giovani. In cosa consiste?

I giovani andranno a vivere per una settimana (dal 14 al 22 luglio prossimi) in una struttura che li ospiterà a tempo pieno, e svolgeranno diverse attività culturali, sportive, ricreative, turistiche, ecc. per conoscer meglio il territorio (compresa Roma!), e al tempo stesso conoscersi tra di loro ed esercitarsi anche dal punto di vista linguistico.

 E’ obbligatorio conoscere il francese?

Certamente aiuta. Ma abbiamo anche organizzato degli incontri online preparatori per avviare una prima conoscenza della lingua per quelli che non l’hanno studiata e per perfezionare quanti già la conoscono. Ci sono naturalmente anche animatori bilingue.

E cosa c’entrano le “Fake news”?

Durante tutto il soggiorno i partecipanti saranno invitati a riflettere sul tema della comunicazione nell’età della diffusione dei social, della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale. Impareranno a scoprirne vantaggi, insidie e opportunità.

Al termine del soggiorno faranno un’esercitazione pratica di creazione di Fake news.

 Quali seguiti avrà l’iniziativa?

L’anno prossimo è prevista la “restituzione” della visita con la trasferta di nostri giovani a Vandoeuvre. Il nostro auspicio è che da questo scambio, di tipo “sociale” più che scolastico, nasca anche a Grottaferrata un’Associazione – attualmente mancante - che si occupi prevalentemente di giovani di questa età, e che sia aperta a contatti e rapporti con realtà straniere.

Di quanti giovani si tratta e qual’è stata la risposta dei potenziali utenti?

Parliamo di 14 giovani italiani e 14 francesi, accompagnati da una manciata di accompagnatori ed animatori.

Mentre a Vandoeuvre esiste un’istituzione, la “Casa della Cultura e della Gioventù”, attiva tutto l’anno nell’organizzazione del tempo libero dei giovani, a Grottaferrata abbiamo dovuto rivolgerci essenzialmente a Scuole di qui e delle città vicine.

La risposta dei nostri ragazzi e ragazze è stata tuttavia finora meno numerosa di quella dei francesi.

Voglio perciò cogliere questa occasione per rinnovare, attraverso il Mamilio, un invito ai giovani ed ai loro genitori a partecipare a questa bella iniziativa.

Siamo ancora in tempo per accogliere nuove iscrizioni ma, per evidenti ragioni organizzative, occorre anche affrettarsi.

Per ogni informazione si può inviare un whatsapp al numero di cellulare 349 53 70 508, e si verrà ricontattati immediatamente.

Cosa può dirci degli altri gemellaggi?

Come ho detto, quello con Vandoeuvre è senza dubbio il più attivo. Esso è arricchito da una consuetudine ormai pluridecennale di contatti e di relazioni, anche umane e personali, tra cittadini delle due città.

Il conferimento da parte del Consiglio comunale della cittadinanza onoraria al Sindaco Hablot ed al Presidente del Comitato dei gemellaggi Charly, nonché l’Encomio Solenne rivolto all’ex Assessore agli stessi, Becker, hanno voluto testimoniare quest’anno la nostra riconoscenza per l’impegno francese a mantenere vivo il rapporto, che si svilupperà nei prossimi anni sul piano musicale (già a gennaio scorso la Corale Polifonica di Grottaferrata è stata ospite dei francesi a Vandoeuvre), su quello sportivo, con l’auspicato scambio tra squadre delle due città, sul piano della cooperazione interuniversitaria di cui i due Comuni possono farsi promotori,ecc.

Il gemellaggio più recente, quello con Betlemme (firmato nel gennaio 2019) è certamente vivo sul piano della vicinanza e della solidarietà umana e politica, testimoniata in calorosi scambi di messaggi tra i due Sindaci soprattutto in un momento come l’attuale di  gravissima emergenza politica ed umanitaria che vive la popolazione palestinese anche a Betlemme. Ma stiamo studiando anche iniziative concrete di sostegno e cooperazione.

Il gemellaggio con l’isola greca di Patmos, infine, è sostanzialmente congelato, in mancanza di nuove iniziative, e talvolta purtroppo anche di un riscontro di quelle autorità agli inviti avanzati da Grottaferrata.

In sintesi qual è il valore aggiunto dei gemellaggi per Grottaferrata e quali gli strumenti più adeguati per renderli efficaci?

Il valore aggiunto è sicuramente l’apertura della città, e soprattutto dei suoi più giovani abitanti, al mondo esterno, alle diverse culture, alle opportunità di arricchimento personale che nascono dagli scambi internazionali.

Ma perché questo obiettivo – fondamentale per una città a forte vocazione turistica e culturale come Grottaferrata – sia raggiunto occorre, come ha dimostrato nei fatti Vandoeuvre, un Comitato dei Gemellaggi creativo ed operante.

I regolamenti più recenti adottati in proposito dall’Amministrazione comunale, oltre che decaduti, sono antiquati e inadeguati.

Perciò da alcuni mesi ho sottoposto al Sindaco una bozza di nuovo regolamento redatta sulla falsariga di quelli adottati da molti Comuni del Nord  e del sud d’Italia negli ultimi vent’anni.

Essi fanno  leva sull’impegno volontaristico e concreto di tutte le forze vive della città, portatrici di interessi concreti per gli scambi nei settori di maggior interesse.

Dott. Cherubini, accanto alla funzione di Delegato del Sindaco, lei ricopre anche l’incarico, politico, di Presidente del Circolo di ItaliaViva di Grottaferrata. In conclusione, come concilia le due funzioni e qual’è il giudizio del suo partito sull’operato dell’amministrazione Di Bernardo a Grottaferrata?

Non è difficile conciliare le due funzioni. La delega che mi ha affidato il Sindaco (come tutte le altre conferite a semplici cittadini, assolutamente volontaristica e gratuita), deriva innanzi tutto dalla mia esperienza professionale, avendo io fatto per 40 anni il diplomatico in giro per il mondo, concludendo la mia carriera come Ambasciatore d’Italia in Marocco.

Ma deriva anche indirettamente dalla circostanza che ItaliaViva ha sostenuto la candidatura di Mirko Di Bernardo alle elezioni del 2022 e, pur non essendo riuscita a far eleggere propri consiglieri, ha garantito con i suoi voti la vittoria del nostro candidato al primo turno.

Sosteniamo perciò la giunta Di Bernardo, ma con un dialogo aperto e costante con il Sindaco e con le forze politiche che lo sostengono, vigilando attentamente che sia rispettato il Programma di governo che abbiamo a suo tempo sottoscritto, e che vediamo dipanarsi con successo e coerenza. Per il resto, continuiamo a fornire un contributo di idee ed esperienze, anche personali, che riteniamo preziose per la stabilità di questa amministrazione e per il successo degli importanti progetti che ha messo in cantiere.

Per chi aderisce a ItaliaViva, un partito giovane, progressista e riformatore, capace di superare, in nome della concretezza, vecchi e superati steccati ideologici senza abbandonare i proprio valori ideali, non è difficile offrire un contributo positivo all’azione amministrativa della propria città.

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