Grottaferrata, Paolo Loria: "Credevamo nel civismo e nelle buone intenzioni di Andreotti. Oggi siamo ad una Giunta quasi Pd..."

GROTTAFERRATA (politica) - L'architetto sposa appieno le tesi di Umberto Crivellone

ilmamilio.it

Da Paolo Loria, riceviamo e pubblichiamo.

"Gentile direttore,

leggo e riscontro quanto pubblicato prima da una testata locale e poi ripreso da “ilmamilio.it” in articoli che hanno riportato quanto espresso dall’ingegnere Umberto Crivellone in merito alla Giunta del Sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti, che io ed un altro manipolo di persone perbene e appassionate di politica, quella vera, quella dei fatti, abbiamo contribuito a far eleggere nella campagna elettorale della scorsa primavera.

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Condivido quanto affermato da Umberto Crivellone, abbiamo creduto nel civismo di Luciano, ma ci siamo trovati a Grottaferrata l’ennesima Giunta PD o quasi...

Ma il tema principale di questa mia nota è porre l’attenzione sui veri problemi di Grottaferrata, che pare ancora essere spenta, nonostante le promesse e i buoni propositi del nuovo Sindaco.

La vicenda Ex Traiano è calata nella nebbia: nulla è stato fatto per ridare dignità ad una operazione urbanistica e finanziaria che non ha dato nulla ai cittadini di Grottaferrata, ma ha solo tolto promesse di servizi e fiducia nella politica. L’Ex Mercato Coperto sta letteralmente venendo giù, con il forte vento dei giorni scorsi sono crollati pezzi e lastre di vetro che se avessero colpito qualcuno ora staremmo a parlare di bel altro, con le lacrime agli occhi... e se dovesse accadere una tragedia per l’incuria che è visibile oggi a chiunque, sarò il primo ad andare a denunciare il tutto alla Procura della Repubblica.

Nonostante l’Ex Traiano, però, si continua a parlare di urbanistica a Grottaferrata con l’intento di poter far edificare ulteriori insediamenti residenziali. Pratone, Ex Sacro Cuore, ex iniziative resuscitate della passata consiliatura... l’unica finalità è quella di realizzare appartamenti che hanno quotazioni di mercato ancora decenti. Bastava parlarne in campagna elettorale, scrivere chiaramente sul programma cosa si intendeva fare e sottoporsi democraticamente al giudizio dei cittadini che, per buon senso, logica e Costituzione Italiana, sono gli unici padroni di Grottaferrata.

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Gli interventi sulle strade oggi meritano tanta attenzione, inversamente proporzionale a quanta poca ne hanno ricevuta da chi avrebbe dovuto dirigere, vigilare e collaudare i lavori: l’asfalto messo da pochi mesi o poche settimane si sbriciola, le buche sono passate alla categoria crateri, con enormi problemi e disagi per chi è costretto a percorrerle.

L’emergenza neve è quella che recentemente mi ha più colpito: credo che non sia accettabile che non si intervenga almeno sulla pulizia dei marciapiedi. Né al centro, nemmeno nelle periferie. L’Amministrazione comunale era assente.

Credo che, a questo punto, sia necessario che il Sindaco, architetto, professionista ed ex dirigente pubblico, bravissimo e competente in campagna elettorale, faccia sentire le sue parole ai grottaferratesi per far veramente capire chi davvero hanno eletto.

Se no, visto che è un grottaferratese doc, per la sua immagine e per la nostra cittadina, il mio consiglio è quello di scrivere serenamente una lettera di dimissioni. Almeno così sapremo perdonarlo e continuare a volergli tutto il bene che gli vogliamo.

Paolo Loria".

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