GROTTAFERRATA (attualità) – La differenziata a una svolta sul piano dei controlli e delle punizioni

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Divieto assoluto di utilizzo di sacchi e sacchetti diversi da quelli biodegradabili compostabili per il conferimento della frazione organica, divieto assoluto di introdurre nel mastello del rifiuto differenziato frazioni di rifiuto le quali è già attivo il circuito di raccolta differenziata, divieto assoluto di utilizzo di sacchi e sacchetti di plastica neri o di altro colore, diversi da quelli biodegradabili compostabili, per il conferimento di sfalci e potature. Il Comune di Grottaferrata ha emesso una ordinanza sindacale che vuole mettere ordine la gestione del porta a porta. Le sanzioni commutate arriveranno fino a 500 euro.

La gestione dei rifiuti deve conformarsi ai principi di responsabilizzazione di cooperazione di tutti i soggetti nella produzione e nella distribuzione, nell’utilizzo e nel consumo di beni da cui originano rifiuti, nel rispetto dell’ordinamento nazionale e comunitario. Relativamente alla frazione organica, i rifiuti conferiti in sacchi di plastica neri o di altro colore non trasparenti, biodegradabili comportano – si legge nell’ordinanza - “gravi anomalie alla frazione organica di raccolta, concreto rischio di non accettazione della medesima parte della piattaforma deputata allo smaltimento”. Problemi anche nel trattamento dei rifiuti, con declassamento della qualità delle frazioni conferite e conseguente riduzione dei corrispettivi riconosciuti all’Ente da parte dei Consorzi di filiera. Costi che ovviamente incidono poi sulla cittadinanza.

Il Comune ha dato quindi il via libera ad una iniziativa finalizzata alla eliminazione dei sacchi neri e non trasparenti per il deposito dei rifiuti di qualsiasi natura da parte dell’utenza al fine di migliorare la qualità della raccolta differenziata nel Comune di Grottaferrata. Sapremo in seguito se le nuove misure comporteranno dei benefici.

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ALBANO LAZIALE - (attualità) A moderare l’incontro il giornalista e direttore de ‘Il Tuscolo’ Fabio Polli

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Giovedì 24 Maggio, alle ore 18, presso il Bookstore Mondadori di Albano Laziale di Corso Matteotti 201, lo scrittore Roberto Di Sante presenterà il suo libro ‘Corri – Dall’Iferno al Central Park”. L’inizaitiva vedrà la partecipazione di Vittorio Nocenzi, musicista e compositore storico dei ‘Banco di Mutuo Soccorso’, che commenterà l'incontro con i suoi brani. L’incontro sarà moderato dal giornalista e direttore de ‘Il Tuscolo’ Fabio Polli.

La trama del libro di Di Sante è un percorso complesso e allo stesso tempo affascinante. Un uomo precipita dal quarto piano. La sola scelta che gli è rimasta per smettere di soffrire. Mentre cade esprime l'ultimo desiderio. Il suo corpo si blocca a pochi centimetri dal suolo. Un filo di luce scende dall'alto, lui ci si aggrappa e prova a fuggire dal pozzo buio che lo ha inghiottito: la depressione. Aldo Amedei è un giornalista di successo che ha perso tutto. Anche i sogni. Il passato è rimpianto, il presente è popolato da mostri e fantasmi, ma lui prova a seguire quel filo, quel folle desiderio che lo aveva tenuto in vita: correre la maratona di New York.

Da qui parte un lungo scorrere di emozioni che contraddistinguono l’opera dell’autore. Da scoprire e commentare nell’incontro di Albano Laziale.

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GROTTAFERRATA (scuola) – Vincente l’interpretazione di Giordano Spadafora e Aurora Laurenti della 2B. L’iniziativa ha coinvolto tutti gli studenti della 2B.

 

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E’ grazie all’interpretazione di Giordano Spadafora e Aurora Laurenti del passo conclusivo dell’Isola del Tesoro che l’Istituto Comprensivo San Nilo di Grottaferrata il 18 maggio scorso presso il Castello di Santa Severa, durante il Contest finale, si è aggiudicata il primo premio della seconda edizione del Festival della Lettura ad Alta voce, progetto di educazione alla lettura espressiva promosso dal Centro per il Libro e la Lettura e la Regione Lazio.

L’iniziativa non ha coinvolto solo Giordano ed Aurora che si sono aggiudicati lo scettro di “Lettori Reali” ma l’intera 2B dell’Istituto, diretto da Antonella Arnaboldi.

 
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Gli studenti, sotto la guida di Roberto Gandini, direttore artistico del Festival, hanno svolto attività espressive finalizzate a migliorare la capacità di lettura ad alta voce. A scegliere la coppia di lettori che avrebbe partecipato al Contest finale sono stati gli stessi studenti in maniera democratica. Una scelta condivisa che ha portato la 2B e l’I.C. San Nilo sul trono dei migliori lettori ad alta voce 2018.

 GUARDA L'INTERVISTA ALLA CLASSE

 

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CASTELLI ROMANI (attualità) – Il nuovo governo verso i centri di identificazione regionale

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“Immigrazione: rimpatri e stop al business”. Questa la sintesi adottata dal contratto di governo firmato Lega-M5S. Il che vuol dire che se gli intenti andranno in porto tutta la gestione del flusso migratorio in Italia andrà corretta e rivista. Compresa, ovviamente, quella già in atto nei Castelli Romani, dove sono in procinto di partire alcuni progetti per lo Sprar, sono attivi Cas e un Hub come quello di Rocca di Papa. Tutte queste strutture oggi sono a rischio chiusura o ridimensionamento.

Nel contratto del nuovo governo giallo-verde si ribadisce infatti la necessità di aumentare i rimpatri, controllare le frontiere e rafforzare accordi di collaborazione internazionale per fermare le partenze. Le procedure per la verifica del diritto allo status di rifugiato o la sua revoca saranno rese “certe e veloci”, anche mediante l’adozione di procedure accelerate e/o di frontiera, l’individuazione dei Paesi sicuri di origine e provenienza, la protezione all’interno del Paese di origine. “La valutazione dell’ammissibilità delle domande di protezione internazionale – è scritto ancora nell’accordo - deve avvenire nei Paesi di origine o di transito, col supporto delle Agenzie europee, in strutture che garantiscano la piena tutela dei diritti umani. Inoltre riteniamo che si debbano implementare gli accordi bilaterali, sia da parte dell’Italia sia da parte dell’Unione europea, con i Paesi terzi, sia di transito che di origine, in modo da rendere chiare e rapide le procedure di rimpatrio”.

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La novità, in questo senso, dovrebbe essere l’individuazione di sedi di permanenza temporanea finalizzate al rimpatrio, con almeno una sede per ogni regione, previo accordo con la Regione medesima, e con una capienza sufficiente per tutti gli immigrati irregolari, presenti e rintracciati sul territorio nazionale, garantendo la tutela dei diritti umani”. Secondo Lega e 5 Stelle ad oggi sarebbero circa 500 mila i migranti irregolari presenti sul nostro territorio e, pertanto – si legge nel documento - “una seria ed efficace politica dei rimpatri risulta indifferibile e prioritaria”. La nascita dei centri di identificazione potrebbe portare sostanzialmente, anche contestualmente ad un previsto (e già in atto) decremento degli sbarchi, alla chiusura di molti centri di smistamento o di accoglienza visto che l’attenzione sarà incentrata sulla effettiva identità di rifugiato, con un conseguente giro di vite su tutta quella migrazione definita ‘economica’. Cas, Hub e progetti Sprar nella zona dei Castelli Romani potrebbero dunque subire un ridimensionamento di finanziamenti, nonché la chiusura vera e propria di alcuni centri.

Un argomento che sicuramente terrà banco nei prossimi mesi.

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