FRASCATI (calcio) - Ancora una volta riecco un nome che fa gola e che ha tanto fascino. Ma si perde una parte vitale della storia calcistica cittadina

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Il calcio a Frascati torna a chiamarsi Lupa. Da oggi è ufficiale il cambio di denominazione della società Asd Frascati Calcio che dunque riacquista, ancora una volta, quelli che non tutti sanno essere in realtà le deformazione di un acronimo: LVPA, Ludentes vivendi perdiscimus artem, coniato nel 1974 per lanciare la società che portò la serie C2 per due anni a Frascati.

Un po' di storia non fa mai male.

Proprio la storia è quella che con la decisione intrapresa dalla società giallorossa - che milita nel campionato di Promozione, la serie B regionale e che avrebbe già fatto intendere di non essere intenzionata ad acquisire titoli di categorie superiori - viene cancellata in un sol colpo.

E' vero: Frascati ritrova la Lupa ma perde in un sol colpo quella Gioc e quel Cocciano che, fusesi all'allora Lupa "bis" (l'erede del Frascati rifondato nel 2007) nel 2016, trovavano la propria denominazione nello stemma societario.

Proprio la Gioc, acronimo di Gioventù italiana operaia cattolica, fondata nel 1946, ha rappresentato fino ad oggi la tradizione calcistica cittadina. Quella del popolo cattolico, coagulatasi per decenni attorno alla figura di Andrea Troiani. Una Gioc che anni fa inglobò la piccola ma anche lei gloriosa società del Capocroce, per poi compiere un altro piccolo miracolo di lungimiranza sportiva convolando a complicatissime nozze con la società neroverde del Cocciano.

Un Cocciano che, al pari della Gioc, oggi scompare e che si riconosce - storicamente - nella figura di Costantino Rosignoli, scomparso qualche anno fa.

Con la decisione assunta dalla dirigente dell'Asd Frascati, insomma, si ritrova un nome che ha molto fascino e molta storia (chissà se in via Conti di Tuscolo se ne conserva ancora memoria...) ma che come un colpo di spugna cancella tutto quanto l'Asd Frascati portava dentro di sé. Nell'eredità e nello stemma societario.

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ROMA (cronaca) - Il fermo dopo alcuni controlli dei Carabinieri

ilmamilio.it - comunicato stampa

I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato un cittadino albanese di 33 anni, con precedenti, che ha cercato di eludere il controllo esibendo due documenti contraffatti, riportanti le generalità di un’altra persona, in quanto ricercato dal mese di ottobre dello scorso anno. Nello specifico, i Carabinieri hanno fermato il 33enne in largo Boccea, per un normale controllo, ma nel tentativo di eludere il controllo, ha prima fornito false generalità e poi si è dato alla fuga, terminata dopo pochi metri. Bloccato dai militari, l’uomo ha esibito due documenti d’identità; una carta d’identità e una patente di guida, entrambi rilasciati da autorità romene.

I Carabinieri insospettiti dal suo comportamento, hanno approfondito il controllo ed è emerso che il 33enne è di nazionalità albanese e che i due documenti in suo possesso erano stati denunciati rubati da un cittadino romeno. Inoltre su di lui gravava un ordine di custodia in carcere emesso dal Tribunale di Roma lo scorso ottobre, poiché riconosciuto quale autore di un furto consumato all’interno di un appartamento. 

I documenti sono stati sequestrati e l’uomo arrestato è stato portato nel carcere di Rebibbia.


 
 

Risultati immagini per mamilio cammaranoALBANO LAZIALE (attualità) - Parla la consigliera comunale delegata

ilmamilio.it

Sono ufficiali i risultati delle elezioni per la composizione del primo consiglio comunale dei giovani di Albano Laziale. La lista più votata con 137 preferenze è stata Territorio e Partecipazione, a seguire con 127 Giovani di Albano. Terza classificata con 40 voti Noi Giovani per Albano Laziale. Fanalino di coda con un solo voto Forma Attiva. Sono stati quindi assegnati 7 seggi a Territorio e Partecipazioni che andranno a Gianmarco Gasperini, Giorgia Pugliesi, Damiano Lolletti, Lorenzo Corradi, Edoardo Maria Volpe, Riccardo Cuccioletta, Valerio Maria Ermani; 6 a Giovani di Albano con Mirko Mariani, Filippo Piluso, Lorenzo Santonico, Vanessa Monnati, Eleonora Vinci, Giulia Sargentoni; 2 a Noi Giovani Per Albano Laziale con Chiara Anderlucci e Daniele Leoncini. Ora si attende la data della prima riunione consiliare, durante la quale sarà sciolto il nodo della presidenza.

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Fra i promotori dell’innovativo strumento democratico, oltre al sindaco Nicola Marini e all’assessore alle Politiche Giovanili Alessandra Zeppieri, anche il consigliere comunale delegato alla Partecipazione Enrica Cammarano: “Auguro buon lavoro agli eletti. Sono convinta che soprattutto dai ragazzi possa arrivare la spinta, vera e profonda, del cambiamento. C’è in loro una forza vitale capace di superare tutti i fattori di resistenza che abbiamo sempre incontrato. In questi ultimi anni i giovani sono stati raccontati ingenerosamente, descritti come addormentati, disinteressati, additati come bamboccioni, senza futuro. D’altro canto l’Italia è stata raccontata come il paese da cui le eccellenze o i migliori scelgono di andarsene. Dobbiamo recuperare il rapporto con queste giovani generazioni, rendendole protagoniste e partecipi, coinvolgendole nelle scelte e nei progetti, facendo sentire loro che ciò che pensano e vivono quotidianamente è importante per costruire insieme un domani migliore, per tutti noi. Abbiamo introdotto una novità assoluta per Albano Laziale, con la quale renderemo i nostri ragazzi realmente e, aggiungo, finalmente partecipi e responsabili sui temi che l’Amministrazione Comunale affronta quotidianamente. Un ringraziamento in questo percorso che ha portato alla nascita di questo strumento non può che andare al sindaco Nicola Marini e all’assessore alle Politiche Giovanili Alessandra Zeppieri”.

 

 

 

 

Albano Laziale - L'informazione del Parco Regionale dei Castelli Romani

ilmamilio.it - comunicato stampa

 "La splendida terrazza sul lago Albano, che permette di godere di un panorama unico nel suo genere, è stata inibita all'accesso stamattina.

Nel corso di un sopralluogo, svolto dai Tecnici dell'Ente regionale Parco dei Castelli Romani, è stato accertato che, in seguito ad atti vandalici, la balaustra messa a protezione delle persone è stata divelta, rendendo estremamente pericoloso l'affaccio. Il Parco sta mettendo in campo tutte le azioni necessarie al ripristino della sicurezza del luogo che, nel frattempo, è stato chiuso al pubblico".

Così il Parco dei Castelli in una comunicazione.

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