Scomparso nel lago di Castel Gandolfo, le ricerche continuano col robot di profondità

Pubblicato: Lunedì, 04 Giugno 2018 - redazione cronaca

elicottero vigilidelfuocoCASTEL GANDOLFO (cronaca) - Il giovane è scomparso sabato pomeriggio dopo essersi tuffato dal pedalò sul quale si trovava con un amico

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E' attesa per queste ore la ripresa delle ricerche del 29enne dell'Azerbaijan, in vacanza in Italia ed in gita ai Castelli romani, scomparso sabato pomeriggio nelle acque del lago di Castel Gandolfo dopo essersi tuffato dal pedalò sul quale si trovava insieme ad un amico di 25 anni.

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Ad aiutare i sommozzatori dei vigili del fuoco, dei carabinieri e degli altri soccorritori che stanno cercando il giovane da un giorno e mezzo sarà il robot subacqueo dei vigili del fuoco che, in arrivo da Milano, sarà in grado di superare i 50 metri di profondità, limite di ricerca con personale sub.

E' ben evidente che le speranze di trovare in vita il giovane siano svanite già dalle prime ore dopo la sua scomparsa e dopo che era stato lanciato l'allarme. L'auspicio è comunque quello di ritrovarne il corpo e sottrarlo alle acque.

In questi ultimi due giorni i soccorritori si sono avvalsi di tutti i mezzi acquatici, sottomarini, di terra e di aria per cercare tracce del 29enne scomparso ma dalle 18,30 di sabato pomeriggio di lui non c'è stata più alcuna traccia.

La speranza è che la strumentazione spedita dalla Lombardia possa essere sufficiente per individuare e recuperare il corpo del giovane.

Come i residenti della zona ben sanno, purtroppo non è la prima volta che il maggiore dei laghi castellani - l'unico balneabile e l'unico attrezzato con spiagge e stabilimenti - diventa teatro di drammatiche morti in acqua.

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