FRASCATI - Le due società di calcio cittadine hanno bisogno di ulteriori risorse per crescere ancora. Ma l'unione farà la forza
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Un doppio salto in avanti al termine della scorsa stagione calcistica ed un campionato attuale all'insegna del consolidamento con la sensazione che con un pizzico di impegno in più si sarebbe potuto lottare per un nuovo balzo di categoria.
Gioc Cocciano e Lupa Frascati insieme idealmente a braccetto nel nome di un calcio cittadino che sta lentamente ricominciando a puntare ai massimi livelli regionali. Ma concretamente autonome, ognuno per conto proprio.
La Gioc Cocciano del presidente Andrea Mari (presidente onorario Luciano Calicchia) naviga al 7° posto nel girone G di Prima categoria, la serie C regionale. I giallorossoverdi di Tiziano Giovannelli domenica scorsa hanno battuto di misura il modesto Segni ed ora aspettano ancora a casa il Rocca Priora per un bel derby.
La Lupa Frascati del presidente Remo Buccella (direttore generale Ernesto Mastrantonio) è 8^ nel girone C di Promozione e proprio domenica è stata scavalcata dal Semprevisa dopo il ko di Carpineto. Tra due giorni i giallorossi di Roberto Ferri sono di scena ancora fuori casa sul campo della Libertas Genzano.
Proprio la Lupa dopo il tanto correre di una società nata nel 2008, partita dalla Terza categoria e fino ad oggi mai retrocessa è tentata dalla possibilità di allargare i propri quadri cercando partner in grado di portare energie nuove. Vale a dire risorse. Anche a costo di "vendere"? Sarebbe un oggettivo peccato per quanto la società giallorossa in questi anni, soprattutto dopo l'uscita di scena delle vecchie Lupa (oggi Lupa Roma e Lupa Castelli entrambe pronte a retrocedere dalla Lega Pro alla serie D), ha segnato passi da gigante.
Ma più che in questo momento dunque si riaffaccia la necessità di unire le forze. Per quanto fin ad oggi resistenze interne alle due società abbiano evitato una unità di intenti che potrebbe finalmente permettere ad una realtà completamente autoctona di riconquistare palcoscenici dignitosi, adesso bisogna stringere.
Gioc Cocciano e Lupa Frascati da sole hanno fatto il massimo che potevano. Per non correre il rischio che il vuoto di "calcio dilettatistico che conta" venga ancora una volta colmato da nuovi dubbi personaggi venuti da fuori città, urge una fusione. Che tuteli chiaramente le rispettive identità ma che consenta di mettere insieme le forze e, non ultimo, di presentarsi come unico interlocutore con al Sts (leggasi Comune). Il che non è poco.