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VELLETRI (politica) - Il capogruppo del Partito Democratico ha commentato i programmi dell’amministrazione comunale in vista del biennio 2022 – 2024, complice l'approvazione in consiglio comunale del Bilancio di Previsione
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Il consigliere comunale di Velletri, Mauro Leoni, trascorsi alcuni giorni dall’approvazione di uno dei più importanti atti nella vita municipale, ovvero il bilancio di previsione, ha commentato i programmi dell’amministrazione comunale in vista del biennio 2022 – 2024. Si tratta di un periodo complesso, in quanto nel mezzo ci saranno le elezioni comunali veliterne.
Il delegato al rilancio del Centro Storico punta per il futuro su continuità ed equilibrio: “Quanto votato garantisce risposte certe ai cittadini e a tutti coloro che compongono il tessuto socio – economico del territorio. È stato approvato un bilancio che ha una prospettiva di pianificazione su dove e come occorre mettere le basi per una città al passo con i tempi, anche attraverso la ponderata gestione delle due aziende municipalizzate Velletri Servizi e Volsca Ambiente contraddistinte per avere i conti in ordine. Due realtà che operano sul territorio con grande professionalità e senso del dovere.
La nostra maggioranza ha tracciato una linea per cambiare volto alla città rilanciandola, anche grazie alla paradossale opportunità creata dalla pandemia tramite i fondi PNRR. Il triennale approvato non è un libro dei sogni ma consente di dare un’accelerazione e un cambio di passo per il futuro”.
Mauro Leoni si è anche soffermato sul rilancio del centro storico: “La nostra amministrazione ha avviato un percorso per rendere attrattiva Velletri, facendo sì che i residenti restino ed acquistino presso le attività del territorio, grazie anche ad un progressivo cambio di mentalità da parte degli stessi esercenti – spiega il consigliere comunale - Tale volontà passa anche attraverso il coinvolgimento degli attori commerciali, che sono al centro delle varie iniziative, ed una riorganizzazione complessiva del centro storico sempre più a misura di cittadino con regole precise. L’indirizzo politico insito nel bilancio previsionale è chiaro”.
Il capogruppo del Partito Democratico ha poi posto l’accento sull’importanza di tradurre sul territorio quanto programmato: “Il documento votato è stato il risultato di un processo partecipativo con i tanti attori in campo, sia in fase di contributo di idee che in stesura ufficiale, ora dagli atti di indirizzo si deve passare alla concretezza da parte di tutti: da chi governa, dal semplice residente, dal tessuto imprenditoriale per cogliere ogni possibile opportunità che il territorio concede”.
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MARINO (politica) - L’ex presidente del Consiglio comunale, Umberto Minotti: “Il sindaco leghista in scia con quello M5S. Città in balia dell’incuria e macchina amministrativa sempre più imbarazzante”
ilmamilio.it - nota stampa
“La città, in particolare il centro storico, imperversa in un penoso stato di abbandono e l’Amministrazione del sindaco tutto selfie e distintivo continua a non produrre il cambiamento promesso, anzi, ad essere più precisi si mette a balbettare con “bla bla bla” e puntini di sospensione senza parole anche sugli atti ufficiali pubblicati e scaricabili sulle pagine del portale istituzionale del Comune di Marino relativi a delibere fondamentali quali quelle del Dup 2022-2024 ovvero il Bilancio comunale. Direi che siamo ben oltre il limite dell’imbarazzo e del ridicolo, raggiunto in poco più di sei mesi di governo cittadino a trazione leghista”.
Con queste parole Umberto Minotti, per molti anni presidente del Consiglio comunale, oggi membro del direttivo de Il Centro per Marino interviene sullo stato dell’arte, puntando l’accento sulla “disamministrazione” tanto per quel che riguarda ciò che i cittadini vivono sulla loro pelle: la vivibilità, in particolar modo del centro storico fino all’efficienza della macchina amministrativa di Palazzo Colonna che procede a colpi di sonore gaffe procedurale che va dalla consegna fuori dai termini delle delibere di Consiglio comunale ai consiglieri, fino alla pubblicazione di modelli di delibere/determine precompilate con onomatopee e puntini di sospensione in luogo degli oggetti materia dell’atto relativi alle politiche di programmazione economico-finanziaria dell’ente.
“Modi di agire e di sgovernare per abbiamo ben conosciuto nel mesto lustro a 5 Stelle, modus operandi al quale il sindaco leghista si è messo penosamente in scia” riprende Minotti.
“Un triste prosieguo condito di incuria e assenza di efficaci controlli su tutto: posteggio selvaggio, utilizzo fraudolento dei tesserini e parcheggi dei portatori di handicap, trasformazione abusiva delle cantine in abitazioni, gestione rifiuti, continue assenza di erogazione dell’acqua e dell’energia elettrica (queste ultime adesso ci assicurano risolte…. Vedremo)” aggiunge l’esponente centrista.
“Poco può, in tal senso, il controllo occasionale della Polizia Locale che, da solo, non riesce giocoforza ad essere risolutivo. Se a questo aggiungiamo la chiusura dell’Ostello e del Liceo Artistico la frittata è fatta!” chiosa Minotti.
“Quello che serve – a giudizio dell’ex presidente del Consiglio comunale – è una programmazione seria che passa solo per quel documento che avevamo adottato in Consiglio Comunale nel triennio 2011/2014: il Piano Particolareggiato del Centro Storico. Un documento semplice, ideato e progettato, da chi il territorio lo conosce bene, sulla reale situazione del centro storico marinese. Non i voli pindarici di documenti adottati successivamente e redatti da chi non sa neanche dove si trova Marino”.
“Al suo interno c’era la soluzione al recupero delle cantine, sia quelle da mantenere come storiche che quelle su cui poter immaginare altri usi. C’erano l’individuazione ed il recupero di aree da poter destinare a servizi (parcheggi, uffici, scuole). C’era il recupero di quelle aree di pregio da poter reinserire in un contesto fruibile per percorsi pedonali e turistici. Tutto senza terroristiche previsioni di chiusure complete al traffico veicolare ma con lungimiranti e articolate gestioni ed armonizzazioni del traffico veicolare, pedonale, turistico e lavorativo. Documento lasciato nel dimenticatoio prima da Colizza ed oggi Cecchi, guarda caso sempre più simili e accostabili per inerzia operativa e scelte amministrative” aggiunge Minotti.“Avevamo sperato nel cambio della guardia ma, evidentemente, l’incapacità del nuovo sindaco e dei suoi più stretti collaboratori è tale che resta più facile stare fermi e vivacchiare su quanto messo in opera dagli altri.Nel silenzio assordante del primo cittadino qualche consigliere comunale abbozza la difesa di ufficio cercando di scaricare le colpe su quelli di prima e con sconcertante franchezza ci informa che la nuova amministrazione, per quanto riguarda il verde pubblico, ha spacchettato il nuovo appalto in tre parti per tre assegnazioni a tre ditte diverse! Suppongo tutto perfettamente in linea con quanto previsto dal codice degli appalti. Speriamo di aver capito male, altrimenti viene da chiedersi ma che caspiterina state a combina’?” conclude la nota di Umberto Minotti.
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MARINO (politica) - Le parole del segretario "Dem" marinese
ilmamilio.it - nota stampa
“La decisione di svolgere le primarie di centrosinistra per la scelta del candidato presidente della Regione Lazio in previsione delle elezioni 2023 rappresenta certamente un grande esempio di democrazia e di trasparenza. In questo contesto, esprimiamo soddisfazione per l’annuncio dell’attuale vicepresidente e assessore al Bilancio della giunta Zingaretti, Daniele Leodori, di scendere in campo come candidato governatore: Leodori è un uomo per bene, dalle grandi qualità umane e politiche, che conosce benissimo la macchina regionale e che lavora ogni giorno per il rilancio del territorio regionale e per le istanze delle famiglie. Bene, dunque, la sua candidatura. I prossimi mesi saranno importanti, ci aspetta un grande lavoro di squadra, all’interno di una campagna elettorale delicata ma stimolante: il centrosinistra ha tutte le carte in regola per vincere le elezioni regionali 2023”.
Così, in una nota, il segretario Pd Marino, Sergio Ambrogiani.
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ROMA (attualità) - Allerta a partire dalla tarda serata di giovedì 9 giugno
ilmamilio.it - nota stampa
"Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso oggi l’avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dalla tarda serata di oggi, giovedì 9 giugno 2022, e per le successive 24 ore, si prevedono sul Lazio: venti dai quadranti settentrionali, da forti a burrasca con raffiche fino a burrasca forte. Possibili mareggiate lungo le coste esposte. Il Centro Funzionale Regionale ha effettuato la valutazione dei Livelli di Allerta/Criticità e ha pertanto inoltrato un bollettino con allerta gialla per vento su tutte le zone di allerta del Lazio. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha diramato l'allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile alle quali la Sala Operativa Regionale garantirà costante supporto".
Lo comunica in una nota la Protezione Civile del Lazio.
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