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MILANO (attualità) - La Manutenzione preventiva caldaie è utilissima quando si ha intenzione di avere alte prestazioni del proprio dispositivo e di avere un impianto di riscaldamento sempre funzionante
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Tra le cose che non dobbiamo mai dimenticarci c’è la “salvaguardia” degli elettrodomestici che abbiamo in casa e in modo particolare dei dispositivi di riscaldamento. Le abitazioni affrontano diversi climi che sono determinati dai tipi territori. Si hanno inverni miti e gradevoli oppure estremamente rigidi, ma in entrambi i casi ci debbono essere degli impianti di riscaldamento.
Le caldaie sono quelli più utilizzati. Diffusi perché sono facili e pratici da usare e da installare. Sono alimentati o con combustibile gassoso, gas ade esempio, oppure solidi, legno o pellet. Debbono poi rispettare le attuali leggi imposte dalla normativa che richiedono controlli ogni 2 anni e pulizie per diminuire la produzione di anidride carbonica e polveri sottili. Le città sono quelle più a rischio di inquinamento atmosferico in pieno inverno proprio a causa di un continuo utilizzo di questi impianti.
Le manutenzioni si possono fare o in previsione di una revisione oppure per degli interventi preventivi. La Manutenzione preventiva caldaie è utilissima quando si ha intenzione di avere alte prestazioni del proprio dispositivo e di avere un impianto di riscaldamento sempre funzionante.
PERCHÈ INTERVENIRE PRIMA DEL GUASTO?
Si dovrebbe intervenire in modo deciso quando sulla caldaia ci sono dei malfunzionamenti. La caldaia guasta ha bisogno di avere interventi specializzati per tornare a funzionare in modo ottimale. Questi elettrodomestici possono continuare a funzionare perfino se ci sono più guasti al suo interno. praticamente ci si rende conto di qualcosa che non va proprio perché diminuisce la temperatura o riscaldano gli ambienti lentamente.
Il controllo è uno dei metodi migliori per capire quali sono i problemi che ci sono all’interno. Per esempio si inizia a notare un consumo molto alto della caldaia. Un mese si ha una bolletta “leggera” ed il mese a seguire essa è il doppio. Ciò non consente di aver un dispositivo che sia esattamente prestante.
Occorre quindi fare un controllo e valutare quale sia il problema per porvi rimedio. Tuttavia è vero che ci potrebbe essere un danno interno che se non riparato andrà a guastare, gravemente, altri ingranaggi o meccanismi vicini. Da un problema di consumi alti si rischia di avere il bruciatore danneggiato oppure l’alterazione della pressione interna.
Intervenire prima di un guasto serio permette di prevenire eventuali costi alti di riparazioni future.
Caldaie: non abbassare la resa termica
Negli anni di utilizzo della caldaia capita che essa inizi ad abbassare le sue prestazioni. La resa termica, cioè le temperature sono appunto inferiori. Occorre più tempo e più combustibile per riuscire a riscaldare gli ambienti e questo indica un aumento delle bollette.
Di certo non è un buon elettrodomestico che andiamo a spendere tanto per usarlo. Non dobbiamo poi temere di accendere il riscaldamento anzi è preferibile che ci siano dei controlli e analisi dei fumi che chiariscano quali sono le funzionalità.
Per non abbassare la resa termica è necessario appunto un controllo e delle manutenzioni preventive in grado di aiutare la caldaia a funzionare in modo ottimale. Tali controlli si possono fare annualmente o su richiesta, magari programmandoli con un tecnico di fiducia.
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GROTTAFERRATA (attualità) -I temi: Primo dopoguerra, Biennio rosso, Sansepolcrismo.
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Ass.ne Culturale Colle Oppio Istria e Dalmazia, in collaborazione con Ass.ne Curie Albane e Ass.ne Spirito Libero A più di un secolo di distanza, abbiamo ritenuto necessario e doveroso affrontare, con il prezioso contributo di due storici di valore, il prof. Marco CIMMINO, noto storico militare specializzato nella prima guerra mondiale, ed il dottor Pietro CAPPELLARI, autore, tra l’altro, di una pubblicazione definitiva in quattro volumi sul biennio rosso, una pagina di storia italiana finora poco conosciuta e molto mistificata.
Se è vero che, per molti aspetti, il XIX secolo termina con la prima guerra mondiale, è altrettanto vero che proprio nel primo dopoguerra nascono e si affrontano le idee e gli uomini che segneranno la storia del ‘900; vecchi compagni di lotta che diventano avversari, ideologie che nascono da una storia comune e che si sviluppano come alternative e nemiche, lasciando negli anni scie avvelenate che si possono riconoscere ancora oggi. Crediamo sia arrivato il tempo di occuparci di questo importante capitolo della nostra vicenda nazionale, con attitudine storica non inficiata da spirito di parte, per coglierne pienamente tutte le conseguenze rintracciabili nel corso degli anni a seguire.
Nel mondo contemporaneo in cui la visione unipolare e quella multipolare si affrontano sul campo delle idee e nella realtà fattuale, usando spesso una terminologia ancora novecentesca, solo comprendendo bene le radici delle problematiche del “ secolo breve” ci può permettere di affrontare le sfide del nostro tempo con consapevolezza. Nel corso della conferenza sarà allestito uno spazio dedicato a libri di interesse storico e politicofilosofico a cura della Ass.ne Identità e Territorio. Vi diamo appuntamento, per il giorno 11 maggio 2024, alle ore 16,30 , presso il Teatro Sacro Cuore/ Scuola Falcone - via Garibaldi 19 - GROTTAFERRATA (RM) per parlare di: Primo dopoguerra, Biennio rosso, Sansepolcrismo.
La partecipazione è libera e gratuita, è gradita la prenotazione con messaggio WhatsApp ai seguenti numeri: 337 258 732, 392 528 241
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VELLETRI (attualità) -Sul territorio questo è già il decimo arresto che viene effettuato dagli agenti del commissariato di Polizia dall'inizio dell'anno per spaccio di droga
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Operazione contro lo spaccio di droga da parte della Polizia di Stato in centro .
L'altro ieri pomeriggio l'equipaggio di una volante del locale commissariato ha notato due giovani cittadini magrebini in atteggiamento sospetto in Piazza Cairoli.
Al controllo dei due poliziotti uno di loro si è dato alla fuga dopo che erano state rinvenute nelle sue tasche alcune dosi di cocaina e alcune centinaia di Euro provento dello spaccio, ma dopo un rocambolesco inseguimento a piedi e con la volante per i vicoli del centro storico il ventenne tunisino è stato fermato e arrestato dopo una violenta colluttazione a cui hanno assistito anche numerosi passanti. I due poliziotti sono rimasti contusi e sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso (dove hanno avuto una decina di giorni di prognosi).
Il ragazzo tunisino è stato arrestato per detenzione e spaccio di droga e lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, mentre l'altro, sempre ventenne, per il momento è stato denunciato a piede libero per possesso di alcune dosi di hashish.
Ieri mattina al processo di convalida presso il Tribunale di Velletri il giudice monocratico al piano terra dell'aula penale ha convalidato l'arresto.
Il giovane ha patteggiato la pena di sei mesi ed ora sarà avviata nei suoi confronti la pratica di allontanamento dal territorio italiano, non essendo regolare in Italia con i permessi di soggiorno e non avendo una residenza ed un lavoro.
Sul territorio questo è già il decimo arresto che viene effettuato dagli agenti del commissariato di Polizia dall'inizio dell'anno per spaccio di droga. Fenomeno che avviene in particolare nelle piazze principali, nei luoghi frequentati dai giovani, nelle ville comunali e parchi pubblici , nei pressi della stazione ferroviaria , luoghi costantemente attenzionati dalle forze dell'ordine . Gli agenti stanno cercando di porre un freno al fenomeno della microcriminalità e dello spaccio di droga durante la settimana e la movida del weekend insieme alle altre forze dell'ordine.
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ROCCA DI PAPA (attualità) – I lavori dell’opera Cotral furono inaugurati nel 2013. Verso la realizzazione dell'impianto semaforico di Via Frascati e Via della Funicolare
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Nel 2024 la Funicolare dovrebbe entrare in funzione, anche se una data certa ancora non c’è. L'eterna opera, inaugurata dall’allora presidente della Regione Nicola Zingaretti, ancora non è fruibile. Negli ultimi mesi, vuoi per i bandi di gestione e vuoi per varie dichiarazioni di Cotral, ha iniziato a circolare un certo ottimismo sulla effettiva ripartenza del mezzo di collegamento. Dalla posa della prima pietra dei lavori sono passati undici anni e diversi milioni di euro.
Nei prossimi mesi estivi dovrebbero essere effettuati i collaudi delle due carrozze che collegheranno stazione di valle e centro. E mentre uno scetticismo generale accompagna l’opera da tempo (anche per quel che concerne la sua effettiva utilità), anche dal Comune di Rocca di Papa, nei giorni scorsi, è stata firmata una nuova determina che riguarda la viabilità sul tratto di strada che da via Frascati collega alla stazione di valle della Funicolare. Oggetto: la realizzazione dell'impianto semaforico che aiuterà la gestione del traffico sull'area.
La determina ha sostanzialmente concluso il procedimento relativo alla conferenza dei servizi per l’esecuzione dei lavori.
La richiesta era stata presentata dal Direttore Cotral Spa in data 15.12.2023 ed ha richiesto il nulla osta tecnico dell’ Astral per ciò che concerne il fiancheggiamento e l’attraversamento dal Km. 5+093 al Km. 4+096 sulla strada (ex S.S. 218), per la costruzione di una linea elettrica interrata ed allaccio del nuovo impianto semaforico all'intersezione della nuova strada via Funicolare.
Il 22.08.2023 la Polizia Locale ha rilasciato Il Nulla Osta Tecnico definitivo allo svincolo di Via Frascati Sr218 con Via della Nuova Funicolare necessario per l’apertura della viabilita' da e per la stazione a valle della funicolare. La richiesta di indizione di conferenza di servizi decisoria è stata invece presentata da Cotral il 22.02.2024 ed è giunta a buon fine considerato che la conclusione positiva del procedimento ha acquisito dei più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso.
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