Frascati, l'opposizione chiede un Consiglio straordinario sul futuro della Sts

Pubblicato: Venerdì, 07 Settembre 2018 - redazione politica

FRASCATI (politica) - Nel mirino la comunicazione dell'8 settembre firmata dal direttore generale relativa alla riduzione di organico

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I consiglieri di opposizione (fatta eccezione per il M5S leggi: Frascati, i 5 stelle: "La Sts tra polemiche mediatiche, terrorismo mediatico e tutela dei lavoratori") hanno sottoscritto nelle scorse ore la richiesta di un Consiglio comunale straordinario per avere chiarezza sul destino dei lavoratori della Azienda speciale Sts con una mozione che impegna il Sindaco e la Giunta a riferire in Aula sul reale stato dell’Azienda Speciale e sul futuro dei dipendenti.

Durante il Consiglio comunale del 9 agosto l’Amministrazione - riporta il testo della richiesta - aveva dato garanzie circa il mantenimento dei livelli occupazionali dell’Azienda Speciale, scongiurando licenziamenti, ma limitandosi a ventilare l’ipotesi di una riduzione dello stipendio del 25% con decorrenza dal mese di settembre per tutto il 2018 e del 10% per le annualità 2019 e 2020, mantenendo un costante monitoraggio dei conti dell’Azienda per valutare la congruità o meno della percentuale”.

 

 

 

 

 

Si rileva infatti che l’8 agosto il Direttore Generale ad interim della STS Azienda Speciale, Elpidio Bucci, ha inviato una lettera alle organizzazioni sindacali territoriali di Categoria CGIL FP, CISL FP e CSA RSU, alla Direzione Regionale Lavoro e al sindaco del Comune di Frascati Roberto Mastrosanti avente come oggetto “Procedura di dichiarazione di esubero e avvio procedura di licenziamenti – art. 4 e 25 L. 223/31 S.m.i. – comunicazione preventiva alle Rsu Rsa e alle associazioni sindacali” (LEGGI anche Frascati: il 5 settembre Cda della Sts. Punto 1: procedura di licenziamento). La lettera, come riportato nella mozione, afferma che “l’individuazione delle eccedenze è stata operata tenuto conto della situazione aziendale al 30/06/2018, tuttora persistente e con proiezione al 31/12/2020, in aderenza a quanto indicato dal verbale del Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 30/07/2018, che per il triennio 2018/2020 prevede una riduzione dei costi del personale per euro 691.891,59. All’esito della ricognizione effettuata al 30/06/2018 sono state individuate n.27 unità lavorative eccedenti per contrazione e revisione delle prestazioni previste dal contratto di servizio, che disciplinerà i rapporti tra STS e Comune di Frascati e che comporterà eventualmente per le unità rimaste una riduzione degli orari di lavoro in misura del 25%. Alla data del 31/12/2020 si prevede un organico complessivo di n.81 unità lavorative”.

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"Ci interessa solo fare chiarezza – afferma Francesca Sbardella, capogruppo del Pd – i processi li lasciamo ad altri. E ci interessa farla nell’unica Aula che noi riconosciamo deputata a ciò, ovvero quella del Consiglio comunale, dove siamo chiamati a rappresentare i cittadini. L’allarmismo si crea quando manca la trasparenza, quando si tengono nascosti i passaggi, gettando un alone di incertezza soprattutto sui lavoratori. La convocazione del Consiglio comunale su un passaggio delicato come quello della dichiarazione di esubero del personale Sts mira solo a portare alla luce una vicenda che finora è stata condotta nel chiuso delle stanze, senza che neanche i dipendenti stessi ne sapessero nulla. Se questa è l’unica e inevitabile soluzione, se dire che a fine 2020 la STS avrà un organico complessivo di 81 dipendenti è un passaggio necessario e obbligato per accedere al FIS non penso che ci siano problemi a venire in Aula a spiegarlo a tutti, così che tutti ne abbiano piena coscienza. Spiace aver dovuto chiedere un Consiglio straordinario perché da parte dell’Amministrazione non si sia sentita l’esigenza di affrontare, coi dipendenti e con le forze politiche di opposizione, un argomento così importante per la città, nella piena consapevolezza che ci sarebbe stato da parte di tutti un profondo senso di responsabilità come già in passato ampiamente dimostrato".

"E' vergognoso - attacca anche Mirko Fiasco - che l'Amministrazione comunale si sia presentata in Aula il 9 agosto per l'assestamento degli Equilibri di Bilancio, tema sul quale la Azienda speciale Sts ha un peso importante, senza fare minimamente cenno alla comunicazione, datata il giorno prima, del direttore generale Elpidio Bucci. Non hanno detto nulla, hanno fatto finta di niente, nascondendo tutto ai dipendenti".

Ora l’amministrazione ha 30 giorni di tempo per convocare il Consiglio comunale richiesto.

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