Si sono allonati quasi tutti dal Mondo Migliore di Rocca di Papa i migranti della Diciotti "spariti"

Pubblicato: Giovedì, 06 Settembre 2018 - redazione cronaca

ROCCA DI PAPA (cronaca) - Nel centro di accoglienza di via dei Laghi sarebbero rimasti solo 13 dei 100 arrivati da Messina. Spariti anche quelli ospitati dalla diocesi di Frosinone

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Sarebbero, con l'obbligo del condizionale, solo 13 i migranti della nave Diciotti ancora presenti al Mondo Migliore di Rocca di Papa. A dichiararlo è stato, agli organi di stampa nazionali, proprio la direzione del Centro di accoglienza.

Sui numeri però le cifre ballano ancora perché solo a 24 ore di mancanza dell'ospite le strutture ospitanti inoltrano comunicazione alle Prefetture di competenza.

Incerto, dunque, il numero di coloro che - tra i 100 arrivati da Messina il 28 agosto - mancano all'appello. Una è certa: tra trasferimenti e allontamenti volontari, a mancare da Rocca di Papa sono in 87. Dei 40 circa che mancherebbero all'appello, la gran parte manca proprio da via dei Laghi da dove si è allontanata in questi giorni.

 

 

 

 

 

Secondo quanto si apprende da fonti Caritas, anche i 4 migranti che dovevano essere ospitati dalla diocesi di Frosinone non hanno più risposto all'appello e dunque si sono allontanati. Gli altri migranti ripartiti già da Rocca di Papa invece sarebbero ancora nelle loro diocesi di destinazione finale.

La confusione in merito però era e resta parecchia.

Una cosa è certa: per nessuno dei 100 della Diciotti sono state ancora completata la procedura di asilo. Questo significa che gli eritrei arrivati da Messina sono liberi di muoversi sul territorio italiano ma non possono espatriare pena, si apprende, il rientro proprio in Italia. Almeno fino al riconoscimento dello status di rifugiato.

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Insomma, gli eritrei che si sono allontanati da Mondo Migliore, probabilmente con l'assistenza di connazionali presenti a Roma, potrebbero avere in animo di raggiungere il nord Europa ma allo stato attuale, in mancanza di documentazione che ne attesti lo stato di rifugiato, non possono muoversi.

Sta di fatto che quanto accaduto nelle scorse ore getta ulteriore benzina sul fuoco delle polemiche, ampiamente strumentalizzate da tutte le parti.

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