Vaccini, Rocca di Papa verso il divieto di ammissione a scuola senza certificazione

Pubblicato: Mercoledì, 05 Settembre 2018 - redazione politica

ROCCA DI PAPA (politica) - Una interrogazione della Pucci ieri ha portato in Aula la delicata questione

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La consigliera comunale di opposizione Pucci (Gruppo misto) interroga sindaco ed assessore Romei sul tema dei vaccini chiedendo quale sia l'orientamento dell'Amministrazione comunale per l'anno scolastico di imminente inizio.

Il testo dell'interrogazione è stato pubblicato on-line.

"Nel corso del Consiglio Comunale svoltosi nel pomeriggio di ieri, ho presentato al Sindaco p.t. ed al neo Assessore alle Politiche Sociali, Danilo Romei, un’interrogazione sull’intendimento di questa Amministrazione rigurado gli obblighi vaccinali, che di seguito integralmente riporto.

VISTA la legge Lorenzin sull’obbligo vaccinale e l’esclusione dei bambini 0-6 anni dai servizi per la prima infanzia è ancora in vigore;

VISTO che l’inserimento del comma che prevede il c.d. “obbligo flessibile” non è ancora stato approvato da uno dei due rami del Parlamento;

 

 

 

 

 

CONSIDERATO che il diritto alla salute e all’istruzione sono sanciti, oltre che dalla Carta Costituzionale, anche dalla Dichiarazione universale dei diritti umani, rispettivamente agli articoli 25 e 26;

CONSIDERATO che alcuni Sindaci della nostra Regione (cfr. a esempio il Sindaco p.t. di Latina), nell’attesa della risoluzione dell’incertezza sulla questione da parte del Governo, sono intervenuti con l’emissione di ordinanze con cui si disponeva il divieto di ammettere la frequenza di bambini al di sotto dei 6 anni per l’anno scolastico 2018-2019, presso gli asili nido pubblici e privati e presso le scuole dell’infanzia presenti sui territori, senza la preventiva verifica delle avvenute vaccinazioni obbligatorie ex lege, presso l’anagrafe vaccinale della Regione Lazio;

CONSIDERATA l’incertezza applicativa della norma;

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INTERROGA

il Sindaco p.t. e l’Assessore alle Politiche Sociali e alla Formazione p.t., ciascuno per quanto di competenza, sui seguenti punti:

quale è l’intendimento dell’Amministrazione comunale sulla questione?

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La risposta al quesito sottoposto al Sindaco ed all’Assessore è pervenuta in forma orale dal consigliere Paolo Gatta, il quale ha dichiarato che l’Amministrazione si conformerà alle decisioni che verranno assunte dall’Associazione Nazione Presidi (ANP), che sembrebbero orientate verso il divieto di ammettere la frequenza di bambini senza la preventiva verifica delle avvenute vaccinazioni obbligatorie ex lege, presso l’anagrafe vaccinale della Regione Lazio".

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