Grottaferrata ha rinnovato il tradizionale voto popolare alla sua Vergine

Pubblicato: Giovedì, 23 Agosto 2018 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA (attualità) – Ieri la conclusione delle celebrazioni religiose

ilmamilio.it

Si sono concluse nella giornata di ieri a Grottaferrata le celebrazioni religiose per la Santissima Madre di Dio di Grottaferrata. Dopo il 'Triduo solenne' (19,20,21 Agosto), i cittadini e le autorità civili e militari si sono ritrovate ieri davanti alla Basilica Abbaziale attorno alla Icona della Madonna, per la supplica con l’offerta dei ceri e il rinnovo, da parte del sindaco Luciano Andreotti, del voto fatto alla Vergine il 2 febbraio del 1944 dalla comunità criptense. Presente anche l’Associazione 'Ce Steva Na Vota' nei costumi popolari rievocativi e i volontari addetti al trasporto del carro Mariano (una tradizione ripresa fortunatamente da qualche anno grazie ad un gruppo di cittadini). Apprezzamenti, da parte del sindaco Andreotti, per un’opera che nel cortile del Monastero ha riprodotto l'immagine di S. Maria di Grottaferrata, opera del maestro Roberto Roncaccia.

“Siamo stati accolti da una bellissima rappresentazione della Vergine realizzata in segatura colorata dai nostri bravissimi concittadini dell’associazione Scriptorium San Nilo – ha scritto il sindaco dalla sua pagina social istituzionale - sotto la guida del maestro Roberto Roncaccia in collaborazione con i marinesi dell’associazione SegaturArt del quartiere Madonna de u Sassu. A loro i complimenti più vivi”.

Il sindaco Andreotti ha ringraziato pubblicamente la rappresentanza del Comune di Rocca di Papa (il consigliere Bruno Fondi), il comandante della stazione dei Carabinieri di Grottaferrata, Nicola Ferrante, la Polizia Locale, la Croce Rossa e a tutti i presenti. “Grazie all’ospitalità e all’Amicizia dei monaci basiliani e al vescovo di Frascati, Monsignor Martinelli – ha concluso - nelle cui mani ho consegnato i ceri in ricordo del voto con cui il 2 Febbraio 1944 il popolo di Grottaferrata ha affidato la protezione alla sua, nostra Vergine”.

Una tradizione rispettata e sempre molto sentita dai fedeli.